Estratto da www.corriere.it
Zelensky: nel 2023 restituiremo bandiera ucraina a popolo
l arrivo di volodymyr zelensky a washington
«Oggi sono a Washington per ringraziare il popolo americano, il Presidente e il Congresso per il loro indispensabile sostegno. E anche per continuare la cooperazione per avvicinare la nostra vittoria. Terrò una serie di negoziati per rafforzare la resistenza e le capacità di difesa dell'Ucraina. In particolare, discuteremo della cooperazione bilaterale tra Ucraina e Stati Uniti d'America con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il prossimo anno dovremo restituire la bandiera ucraina e la libertà a tutta la nostra terra, a tutto il nostro popolo». Così Voldymyr Zelensky su Telegram pubblicandole le foto del suo arrivo.
Podolyak: Patriot per chiudere il cielo e distruggere l'esercito russo
il nome di zelensky sul tappeto rosso a washington
Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha accolto favorevolmente «l'annuncio ufficiale» degli Stati Uniti di fornire «il sistema di difesa aerea Patriot» all'Ucraina. Utile per «chiudere il cielo e concentrarsi sulla distruzione di quel che resta dell'esercito russo», scrive Podolyak su Twitter. E aggiunge: «prossimamente: Leopard, Marder e missili di una certa gittata».
IL PUNTO MILITARE | Attacchi, ricognizioni e pesca dei disertori: gli ucraini hanno creato una flottiglia di droni
joe biden
(Andrea Marinelli e Guido Olimpio) Droni acquistati sul mercato civile, altri forniti dall’Occidente, altri ancora prodotti localmente. L’Ucraina ha creato la propria «flottiglia» impiegandola per lanciare attacchi, condurre le ricognizioni e fare propaganda. Un mix di iniziativa, pragmatismo, adattamento.
Come sempre. Sul sito War Zone hanno raccontato una tattica usata di recente. La resistenza invia di notte numerosi droni sulle postazioni russe, uno solo è ben visibile grazie a piccole luci. Deve fare da esca, ossia attirare il fuoco nemico. A quel punto gli altri velivoli «marcano» coordinate e punti che servono a rendere il tiro di risposta dell’artiglieria più preciso oppure a favorire uno strike diretto. Con i fronti meno «mobili» e la battaglia delle trincee i due schieramenti si affidano in modo esteso a questi mezzi. Un’alternativa alle missioni affidate a piccoli team di forze speciali oppure in supporto ai commandos.
Leggi qui il punto militare.
bandiere ucraine a washington
Cbs: Zelensky potrebbe andare anche in Gb, Francia e Germania
Dopo gli Stati Uniti, Zelensky potrebbe visitare il Regno Unito, la Francia e la Germania. Lo ha affermato la tv americana Cbs, che ha anche fatto notare che il viaggio di Zelensky negli Usa segue quello di Putin in Bielorussia.
Il Senato Usa conferma Lynne Tracy ambasciatrice in Russia
Il Senato americano, con 93 voti a favore e due contrari, conferma Lynne Tracy come ambasciatrice americana in Russia. Tracy è la prima donna a ricoprire tale incarico ed è già stata a Mosca dal 2014 al 2017 come numero due dell'ambasciata.
Kiev: potente esplosione a Mariupol
Una potente esplosione ha tuonato oggi a Mariupol, la città ucraina occupata dai russi. Lo ha reso noto Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, su Telegram. «Subito dopo l'esplosione, elicotteri sono apparsi sulla città, volando verso Berdiansk ad alta quota. Alcuni di loro hanno rilasciato delle trappole termiche», ha precisato Andriushchenko.
l arrivo di volodymyr zelensky a washington
Gli Usa annunciano: invieremo missili Patriot a Kiev
Nel nuovo pacchetto di aiuti statunitensi a Kiev, da 1,85 miliardi di dollari, approvati da Washington, ci saranno i primi missili Patriot. Lo ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken precisando che l'ulteriore assistenza include 850 milioni di dollari per la sicurezza e un miliardo di dollari di capacità di difesa aerea e attacchi di precisione.
«Gli Usa lavorano per designare la Russia stato aggressore»
l arrivo di volodymyr zelensky a washington
Gli Stati Uniti stanno valutando di designare la Russia come uno «stato aggressore». Lo riportano i media americani, secondo i quali senatori e deputati sono al lavoro sulla proposta e intendono attendere il via libera di Zelensky al riguardo durante il suo intervento al Congresso. La designazione di «stato aggressore» è meno forte di quella di «stato sponsor del terrorismo» richiesta da molti legislatori ma che incontra la resistenza della Casa Bianca, preoccupata dalle possibili conseguenze che potrebbe avere nei rapporti diplomatici fra Mosca e Washington anche per quanto riguarda lo scambio di prigionieri.
La Georgia consegna a Kiev 25 gruppi elettrogeni
tappeto rosso per zelensky a washington
Il governo della Georgia ha inviato all'Ucraina 25 gruppi elettrogeni del valore di oltre 560 mila dollari per aiutare Kiev a superare la carenza di elettricità. Lo rende noto Ukrainska Pravda citando l'ambasciata dell'Ucraina a Tbilisi. I generatori forniti dalla Georgia - viene spiegato - sono per uso industriale. Possono essere utilizzati per garantire il buon funzionamento di ospedali, centrali termiche e centrali elettriche, unità di pompaggio per l'approvvigionamento di acqua potabile e altre strutture vitali.
volodymyr zelensky alla base di bakhmut
Zelensky negli Usa, bandiere ucraine issate a Washington
Bandiere ucraine accanto a quelle americane sono state issate in diversi luoghi iconici a Washington in occasione della visita del presidente Volodymyr Zelensky. Lungo i viali di fronte a Capitol Hill, dove il leader di Kiev interverrà alle 19.30 e, naturalmente a Pennsylvania Avenue, nei pressi della Casa Bianca, dove tra poche ore si svolgerà lo storico incontro con il presidente americano Joe Biden. […]
volodymyr zelensky alla base di bakhmut