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    “A BERLUSCONI PIACE LA VODKA? NOI NE ABBIAMO DI OTTIMA QUALITÀ, SE CREDE GLIELA REGALIAMO” – ZELENSKY INTERVISTATO DAL “CORRIERE DELLA SERA”: “SONO FELICE DI ACCOGLIERE GIORGIA MELONI. L’ATTENDEVAMO DA TEMPO A KIEV” – “SOLO IL 50 PER CENTO DEGLI ITALIANI RITIENE CHE PUTIN SIA L’AGGRESSORE? CIÒ NON SIGNIFICA CHE L’ALTRO 50 PER CENTO SIA FILORUSSO…”


     
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    Estratto dell’articolo di Lorenzo Cremonesi per www.corriere.it

     

    VOLODYMYR ZELENSKY INTERVISTATO DA LORENZO CREMONESI - CORRIERE DELLA SERA VOLODYMYR ZELENSKY INTERVISTATO DA LORENZO CREMONESI - CORRIERE DELLA SERA

    «Con Giorgia Meloni ci siamo appena visti a Bruxelles e sono felice di accoglierla in Ucraina. L’attendevamo da tempo a Kiev. Sin dall’inizio della guerra l’Italia del governo di Mario Draghi aveva scelto di sostenerci, un passo importante con un ruolo decisivo del vostro Paese per accettare l’Ucraina quale pieno membro dell’Unione Europea.

     

    E oggi la cosa procede bene. Infatti, con Giorgia avevo avuto alcune lunghe telefonate molto cordiali subito dopo la sua nomina a premier e avevo notato che si muoveva nel senso della continuità», spiega al Corriere della Sera Volodymyr Zelensky, che per quasi un’ora e mezza ci ha ricevuti nel suo ufficio presidenziale nel centro della capitale ucraina nell’imminenza dell’arrivo della premier italiana.

     

    LORENZO CREMONESI INTERVISTA ZELENSKY LORENZO CREMONESI INTERVISTA ZELENSKY

    […] «Sono molto grato all’Italia per la scelta di mandarci armi sia per la difesa antiaerea che per le artiglierie, le decisioni di principio sono state prese: noi si aveva insistito particolarmente di avere armi per garantire la difesa delle nostre infrastrutture energetiche», prosegue.

     

    […] Presidente, come lei ha detto la premier Meloni ha espresso forte sostegno per la causa ucraina. Ma due suoi stretti alleati, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, non nascondono le loro simpatie filo-Putin. Teme che l’Italia potrebbe ad un certo punto abbandonare il fronte europeo contro la Russia?

    MEME MELONI Zelensky BY VUKIC MEME MELONI Zelensky BY VUKIC

    «Per noi è fondamentale non perdere il sostegno italiano e di nessun altro Paese, che abbiamo coltivato con grande sforzo contro l’intensa campagna di disinformazione diffusa dal Cremlino negli ultimi anni. Credo che parte della nostra debolezza sia dovuta al lavoro della propaganda russa.

     

    Ecco il motivo per cui io di persona dal primo giorno dell’invasione ho creato un sistema di comunicazione continua per fornire la vera versione dei fatti. Abbiamo visto dall’invasione russa della Crimea e del Donbass (nel 2014, ndr) che l’arrivo dei carri armati è preceduto dalla campagna delle false notizie.

     

    Noi riteniamo che sia centrale mantenere il sostegno italiano per garantire quello degli altri Paesi e ciò vale anche per la compattezza dell’Europa, dove l’Italia ha un ruolo trainante in campo economico, sociale e politico. Sono comunque fiducioso: Giorgia è una donna forte che può tenere compatto il suo governo».

     

    ZELENSKY MELONI MEME BY DAGOSPIA ZELENSKY MELONI MEME BY DAGOSPIA

    Ne parlerà con la Meloni?

    «Assolutamente sì. Ho sentito le dichiarazioni di Berlusconi. Non lo conosco personalmente. Ma forse anche noi dobbiamo mandargli qualche cosa. Gli piace la Vodka? Noi ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina, se crede gliela regaliamo».

     

    Alla luce della crescente tensione tra Washington e Pechino, gli americani hanno espresso il timore che la Cina possa inviare armi alla Russia. Teme sia possibile?

    «Il tema è complesso. Io personalmente mi sono rivolto ai dirigenti cinesi per canali diretti e pubblicamente affinché non offrano alcun sostegno ai russi in questa guerra. La mia speranza è che Pechino mantenga un atteggiamento pragmatico, si rischia altrimenti la Terza Guerra Mondiale, credo ne siano ben consapevoli.

     

    vladimir putin xi jinping a samarcanda vladimir putin xi jinping a samarcanda

    Dai primi anni Novanta, al memorandum di Budapest e per tutti gli accordi raggiunti da allora in poi, la Cina ha sempre mantenuto i suoi impegni. Personalmente mi auguro che la comunità internazionale aderisca compatta per sostenere il mio piano di pace in 10 punti, dove sono contemplate le garanzie americane, cinesi e delle maggiori potenze per difendere la sicurezza mondiale.

     

    Non credo invece sia più possibile restare neutrali, occorre scegliere. Il mio piano mira alla pace globale. Il nostro rapporto con la Cina è sempre stato ottimo, abbiamo intense relazioni economiche da molti anni ed è nell’interesse di tutti che non mutino. La sfida globale è sventare qualsiasi rischio di conflitto nucleare».

     

     

    Il presidente Macron dice che la Russia va battuta ma non schiacciata e lascia aperto il dialogo con Putin. Concorda?

    volodymyr zelensky alla conferenza sulla sicurezza a monaco volodymyr zelensky alla conferenza sulla sicurezza a monaco

    «Sarà un dialogo inutile, in realtà Macron sta perdendo il suo tempo. Sono arrivato alla conclusione per cui noi non siamo in grado di cambiare l’atteggiamento russo. Se hanno deciso di isolarsi nel sogno della ricostruzione del vecchio impero sovietico non possiamo farci nulla, sta a loro scegliere o meno di cooperare con la comunità delle nazioni sulla base del rispetto reciproco. Quando si erano imposte le sanzioni economiche c’era chi ci aveva accusato di isolare la Russia, ma non era la verità: è stata invece la decisione di lanciare la guerra che ha marginalizzato Putin».

     

    Ad un anno dall’invasione come vede la situazione sul campo?

    «I russi non hanno ancora capito che oggi siamo più forti di un anno fa e non potranno mai prendere l’Ucraina come speravano».

     

    […] Lo sa che un recente sondaggio rileva che soltanto il 50 per cento degli italiani ritiene che Putin sia l’aggressore?

    ZELENSKY - DRAGHI - SCHOLZ - MACRON ZELENSKY - DRAGHI - SCHOLZ - MACRON

    «Ciò non significa che l’altro 50 per sento sia filorusso. Credo vi sia una parte significativa della popolazione che è indifferente, che teme la guerra, teme il costo dell’energia, l’inflazione. Insomma, gente normale che non vuole fastidi. Il mio sforzo è quello di spiegare perché ci difendiamo, per ricordare gli orrori dell’invasione, la violenza come se all’improvviso un bandito arrivasse a casa vostra per rubare, violentare vostra figlia e uccidervi. Voglio dire agli italiani che qui siamo come voi, mangiamo i vostri piatti, amiamo i nostri figli, noi combattiamo per sopravvivere». […]

    volodymyr zelensky giorgia meloni volodymyr zelensky giorgia meloni putin xi jinping putin xi jinping VOLODYMYR ZELENSKY ALLA BERLINALE VOLODYMYR ZELENSKY ALLA BERLINALE giorgia meloni incontra volodymyr zelensky a bruxelles giorgia meloni incontra volodymyr zelensky a bruxelles volodymyr zelensky giorgia meloni volodymyr zelensky giorgia meloni GIORGIA MELONI TRA I LEADER EUROPEI APPLAUDE ZELENSKY GIORGIA MELONI TRA I LEADER EUROPEI APPLAUDE ZELENSKY GIORGIA MELONI E ZELENSKY GIORGIA MELONI E ZELENSKY

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