Alessandra Retico per "la Repubblica"

mario balotelli

ZDENEK ZEMAN jpeg

Lo fischiano non perché nero, ma perché non si comporta bene. Questo è il problema di Balotelli. Quindi riecco Zeman, alla Zeman: «Il discorso su Mario è un po' strano. Non se la prendono sempre con lui per il colore della pelle, è che con i suoi atteggiamenti attira qualcosa». L'ex tecnico della Roma la pensa a modo suo e soprattutto lo dice, finendo
come al solito per uscire dal rispettabile coro delle condanne ai buuu contro Balotelli a Milano.

Non approva le contestazioni, ovvio, ma Zeman punge e analizza alla sua maniera: «Se fischiano Totti in tutti gli stadi e lo offendono è la stessa cosa. Magari purtroppo oggi si gioca sul colore della pelle, ma altri giocatori del Milan di colore non vengono trattati allo stesso modo». Insomma un po', Mario, se la cerca. «Se uno si comporta bene non succede niente ». Non è razzismo, è un fatto semmai di antipatia, «attira qualcosa» dice il boemo, qualcosa di contrario.

balotelli zittisce i tifosi

È il giorno dopo la minaccia di Mario («al prossimo insulto lascio il campo»), il giorno in cui tutti lo difendono. La Federcalcio col presidente Abete: «Sono situazioni che lo colpiscono profondamente e personalmente quindi ci deve essere il massimo rispetto per le sue posizioni come per quelle di chiunque altro giocatore che dovesse essere oggetto di offese di questo tipo. Rafforzeremo una sistema di norme».

Zdenek Zeman

Lo difende (e convoca) il ct azzurro Prandelli («il problema non è di Balotelli ma di credibilità del nostro calcio»). I suoi tifosi: Mario ha fatto ieri il suo esordio su Twitter (@finallymario) scrivendo: «Cucù!! Io e Lucky presenti!! », cioè lui e il suo cane fotografati su un'auto. In 4 ore il profilo con l'icona dell'uovo preimpostata al posto dell'immagine personalizzata ha superato 90mila follower. Lo ami e lo segui sennò, se fa il cattivo ragazzo, urli buuu. Sostiene Zeman.