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    “FORZA LUKAKU, SEI TUTTI NOI” – DOPO LA LETTERA DELLA CURVA INTERISTA AL BOMBER BELGA IN CUI VENGONO ASSOLTI I TIFOSI DEL CAGLIARI PER I CORI RAZZISTI DI DOMENICA, PAOLO ZILIANI CARICA A TESTA BASSA: “MERAVIGLIARSI DI TANTA IMBELLICITA’ NON CI E’ CONCESSO. SIAMO L'UNICO PAESE AL MONDO AD AVERE AVUTO UN PRESIDENTE FEDERALE, TAVECCHIO, SQUALIFICATO PER RAZZISMO…


     
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    Lettera a il Fatto Quotidiano

     

    lukaku lukaku

    Il razzismo negli stadi continua a essere la vergogna del nostro sport. Domenica a toccare il fondo sono stati i tifosi cagliaritani con i cori indegni rivolti all' indirizzo di Lukaku dell' Inter, belga di origini congolesi. Come se non bastasse, ieri la Curva Nord nerazzurra ha solidarizzato coi "colleghi" sardi indirizzando una lettera aperta al loro idolo.

     

    "Ci spiace molto che tu abbia pensato che quanto accaduto a Cagliari sia stato razzismo. Devi capire che l' Italia non è come molti altri Paesi europei dove il razzismo è un VERO problema". In Italia "la gente è abituata a tifare contro gli avversari non per razzismo, ma per aiutare le proprie squadre". Ormai siamo al ridicolo, eppure si continua a far finta di nulla. Perché la dirigenza interista non interviene?

    cagliari inter lukaku lautaro cagliari inter lukaku lautaro

    Teresa Gabriele

     

    LA RISPOSTA DI PAOLO ZILIANI

    Diciamolo subito: meravigliarsi per la cretineria degli ultras dell' Inter che a Lukaku dicono di non offendersi se i tifosi avversari accompagnano le sue giocate con il verso della scimmia, perché lo fanno anche i tifosi dell' Inter ai giocatori di colore delle altre squadre e "non è razzismo, è per farli sbagliare"; e "quando dichiari che il razzismo è un problema che va combattuto in Italia, non fai altro che incentivare la repressione di tutti i tifosi inclusi i tuoi e contribuisci a sollevare un problema che qui non c' è", meravigliarsi di tanta imbecillità, dicevamo, non ci è concesso.

     

    conte lukaku conte lukaku

    Un po' perché siamo l' unico Paese al mondo ad avere avuto un presidente federale squalificato per razzismo (Carlo Tavecchio, 6 mesi d' inibizione Uefa e Fifa; aveva detto che "Opti Poba è venuto qua, che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio", 25 luglio 2014), un po' perché a tutti va bene che le cose stiano così: Federazione, Lega, calciatori, addetti ai lavori.

     

    PAOLO ZILIANI PAOLO ZILIANI

    Quando in aprile i versi della scimmia, a Cagliari, colpirono lo juventino Kean che reagì con un' esultanza polemica dopo un gol, Bonucci criticò il giovane compagno dandogli "la metà della colpa". Dall' Inghilterra il bomber del City, Sterling, attaccò Bonucci inorridito: "La colpa è 50 e 50? Non ci resta che ridere", fece sapere. E ieri c' è stato un duro j' accuse contro la Serie A di Demba Ba, ex Chelsea oggi in Turchia. "Vorrei che tutti i giocatori neri uscissero da questo campionato. Sicuramente non fermerà la stupidità e l' odio della gente, ma almeno non offenderanno le altre razze". Fino a ieri, il Santo Martire degli stadi era Koulibaly del Napoli. Ora è arrivato Lukaku. Che a differenza di Koulibaly non pare voler porgere l' altra guancia. E insomma: forza Lukaku, sei tutti noi!

    ROMELU LUKAKU ROMELU LUKAKU lukaku conte lukaku conte lukaku lukaku

    Paolo Ziliani.

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