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    ZITTI ZITTI, CHE RICICCIA TONY BLAIR - DOPO ANNI PASSATI A MACINARE DENARO TRA SPEECH E CONFERENZE (HA CREATO UN’AZIENDA CON 800 DIPENDENTI CHE FATTURA 81 MILIONI DI DOLLARI), L’EX PREMIER BRITANNICO HA ANNUSATO LA POSSIBILITA’ DI UNA VITTORIA DEI LABURISTI ALLE PROSSIME ELEZIONI E SI E’ GIA’ PROPOSTO COME MENTORE DEL CAPO PARTITO, KEIR STARMER: SENZA BLAIR, IL LABOUR HA PRESO SCHIAFFI IN QUATTRO ELEZIONI CONSECUTIVE...


     
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    TONY BLAIR GIULIANO AMATO TONY BLAIR GIULIANO AMATO

    Estratto dell’articolo di Matteo Persivale per il “Corriere della Sera”

     

    […] Tony Blair […] lo spettro dell’ex primo ministro continua a passeggiare, invisibile ma sempre presente, nella sede del partito laburista a Blackfriars Road. L’uomo delle tre vittorie consecutive (1997, 2001, 2005), il laburista che archiviò diciott’anni di thatcherismo ha osservato silente le quattro sconfitte consecutive del Labour dopo di lui (2010, 2015, 2017, 2019) e l’inespugnabile «red wall» di collegi sicuri al centro-nord polverizzato a sorpresa dallo sgangherato bulldozer di Boris Johnson.

    principe carlo tony blair principe carlo tony blair

     

    Considerato «radioattivo» dal partito per il volonteroso aiuto dato a George W. Bush nella disastrosa avventura irachena, Blair […] ha passato gli anni della babypensione dorata a lavorare. Libri, discorsi, consulenze, la creazione di alcune nonprofit. Fino al 2017 e alla fusione di tutte le sue attività nel Tony Blair Institute for Global Change, che è diventato un’azienda vera e propria […]

    gordon brown e tony blair al funerale della regina elisabetta gordon brown e tony blair al funerale della regina elisabetta

     

    Ottocento dipendenti, sedi sparse per il mondo (oltre al quartier generale di Londra: New York, San Francisco, Abu Dhabi, Singapore, Accra), un po’ pensatoio un po’ società di consulting, è capitanata da sir Tony che fresco 70enne passa in viaggi di lavoro il 70% dell’anno mantenendo viva la fitta rete di contatti creata nel decennio passato a Downing Street.

     

    L’istituto produce una quantità considerevole di policy papers, analisi strategiche, commenti all’attualità […] Ma il notevole fatturato — nel 2021: 81 milioni di dollari, circa 74 milioni di euro — come si spiega? Quasi esclusivamente con le consulenze fornite a governi stranieri (non a quelli africani: per loro l’Istituto lavora gratis), il resto sono donazioni.

     

    tony blair 2 tony blair 2

    […] Blair […] ha fuso tutte le sue attività nel Tbi, affrancandosi dalle accuse di affarismo e diventando ufficialmente influencer ma senza stipendio. Allora nel Labour comandava ancora la sinistra-sinistra di Jeremy Corbyn, attivista barricadero e pessimo candidato. Dopo la seconda sconfitta consecutiva i «Corbynistas» sono stati spodestati dalla tolda di comando del partito, e l’arrivo del pacato, cauto Keir Starmer ha fatto il resto. Il mese scorso, Blair ha invitato Starmer a un convegno […]

     

    tony e cherie blair 2 tony e cherie blair 2

    L’ha abbracciato, e senza mezzi termini né scaramanzia — i sondaggi dicono che oggi Starmer batterebbe il premier conservatore Rishi Sunak 45 a 26 — gli ha detto «erediterai una situazione bruttissima». Starmer ha sorriso e […] ha detto che «la nazione ha bisogno di tre cose: crescita, crescita, crescita». Il vecchio mantra di Blair.

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