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Drake Baer per “Tech Insider”
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Gli edifici possono essere espressivi quanto le canzoni, i dipinti e le poesie. La differenza è che negli edifici ci passi attraverso, ci abiti. Come omaggio all’architettura abbiamo selezionato quelli che hanno oltrepassato i confini dell’espressione strutturale, partendo dal più antico, il Göbekli Tepe in Turchia, datato 9500 Avanti Cristo, fino alla Sagrada Familia del modernista Gaudì, ancora da completare.
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Non tutti si sviluppano in altezza, vedi la Temppeliaukio Church in Helsinki, chiesa scavata nella roccia eppure molto luminosa. Molti edifici si integrano perfettamente nella natura e nel paesaggio, come il Turninn di Reykjavík, tutto a specchi per riflettere la meraviglia dell’Islanda, o come il mozzafiato Golden Pavilion di Kyoto, senza dimenticare Machu Picchu, la più alta espressione degli Inca in Perù.
La Grande Moschea di Djenné in Mali è il più grande palazzo di fango del mondo, che arriva ad ospitare 3000 fedeli. A Istanbul invece spicca la Moschea Blu, maestosità creata dall’Impero ottomano, con all’interno oltre 20.000 piastrelle di pregio. Il castello Neuschwanstein in Bavaria ha ispirato quello della bella Addormentata disneyana, la Città Proibita lascia di stucco per estensione e dettagli artistici. Pechino però guarda anche al futuro, e, accanto alla architettura tradizionale, erige strutture futuristiche come “I pantaloni”, ovvero la CCTV Tower.