• Dagospia

    SE NON CONVINCI GLI ELETTORI, COMPRALI! - A 5 GIORNI DALLE ELEZIONI, IL PRESIDENTE TURCO ERDOGAN HA ALZATO GLI STIPENDI DEI DIPENDENTI PUBBLICI DEL 45% FACENDOLI ARRIVARE A 15MILA LIRE TURCHE (PIÙ O MENO 700 EURO) – ERDOGAN, CON UNA MOSSA ELETTORALE STILE 80 EURO DI RENZI, PROVA A RACCATTARE QUALCHE VOTO RIMPOLPANDO Il PORTAFOGLIO DEI CITTADINI CHE È STATO SVUOTATO DELL'INFLAZIONE GALOPPANTE...


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di G. Loc. per “la Stampa”

     

    tayyip erdogan 3 tayyip erdogan 3

    Erdogan gioca l'ultima carta, forse non sufficiente per recuperare i consensi persi: l'aumento del salario minimo per i lavoratori impiegati nel settore pubblico. Lo stipendio verrà aumentato del 45 per cento arrivando a 15 mila lire turche, poco meno di 700 euro.

     

    Secondo la stampa locale, il provvedimento riguarda 700mila lavoratori ed è stato annunciato a cinque giorni dalle elezioni, in programma domenica prossima. Probabilmente non basterà a placare gli animi degli insoddisfatti che - almeno secondo i sondaggi - rappresentano la maggior parte dei cittadini.

    tayyip erdogan 2 tayyip erdogan 2

     

    Come hanno dimostrato ampiamente le elezioni amministrative del 2019, non è la religione a spostare i voti in Turchia, ma l'economia. Gli anni floridi del Duemila sono un ricordo lontano, la classe media si è impoverita drasticamente negli ultimi anni e l'allargamento della forbice sociale è preoccupante e ben visibile, soprattutto nella metropoli sul Bosforo.

     

    tayyip erdogan 1 tayyip erdogan 1

    L'Akp sa bene che è la crisi economica e sociale in cui versa il paese, almeno dal 2018, può sancire la fine del ventennio dorato dell'attuale presidente turco. Stando ai dati ufficiali, l'aumento dei prezzi su base annua è recentemente calato restando comunque sopra il 43 per cento mentre alla fine del 2022 l'inflazione aveva raggiunto i livelli più alti degli ultimi 25 anni superando l'80 per cento. […]

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport