Foto per gentile concessione di Marcellino Radogna
ferruccio de bortoli
DAGOREPORT
Teatro Argentina gremito per la presentazione di un libro, la crème caramel di giornalisti scrittori editori e lettori, tutti arrivati in anticipo per trovare un posto. La Nave di Teseo al completo: Mario Andreose, Elisabetta Sgarbi, Eugenio Lio, Stefano Eco, Caterina Franceschini.
Il Direttore Antonio Calbi ci tiene alla puntualità milanese. In platea Carmen Llera Moravia e Piergatano Marchetti. Sul palco Lucia Annunziata e Ferruccio De Bortoli dialogheranno per una doppia "mezz'ora" Poche domande, lunghe risposte, nessuna polemica.
cesare romiti elisabetta sgarbi
Sono bastate alcune righe nel capitolo dedicato a Renzi (scambio di sms e non solo) in cui si parla della richiesta di Maria Elena Boschi a Ghizzoni per salvare Banca Etruria a creare lo scandalo, minacce di querela finite nel nulla: Ferruccio è sempre calmo, lucido, sorridente, so british...parla della Fiat e delle privatizzazioni, delle banche, poteri forti e meno... belle pagine dedicate a Spadolini, Andreatta, Veronesi, Cuccia... Fra il pubblico Cesare Romiti che conferma di essere rimasto sempre in piedi durante il funerale dell'Avvocato Agnelli non solo per una forma di rispetto ma perché era un potere forte e tutti dovevano capirlo.
"AL FUNERALE DI AGNELLI RESTAI IN PIEDI, ERO POTERE FORTE E CI TENEVO A FARLO SAPERE"
Franco Bechis per liberoquotidiano.it
Cesare Romiti, il manager più potente della Prima Repubblica (oggi ha 93 anni), ha preso la parola dalla platea del teatro Argentina in Roma durante la presentazione del libro di Ferruccio De Bortoli "Poteri Forti (o quasi)" edito da La Nave di Teseo. Ricordando che quando lui era amministratore delegato della Fiat non andava proprio d'amore e d'accordo con De Bortoli direttore del Corriere della Sera.
cesare romiti e piergaetano marchetti carmen moravia eugenio lio
Quanto ai poteri forti Romiti ricorda sì la Fiat, ma "oggi non c'è più". E spiega che ai funerali dell'avvocato Gianni Agnelli lui era stato in piedi durante tutta la cerimonia, con la protesta di una signora americana dietro di lui che gli chiedeva di mettersi a sedere: "Sit down, please!". Ma lui restò in piedi "perché ero un potere forte e ci tenevo a farlo sapere...".
FERRUCCIO DE BORTOLI POTERI FORTI
ferruccio de bortoli lucia annunziata
Però non bastava dirlo, perché il potere per essere forte bisognava fosse anche esercitato. Per fare capire come, Romiti pesca dai ricordi uno scontro che ebbe con l'allora segretario della Dc, Ciriaco De Mita, sulla nomina del direttore del quotidiano Il Mattino. La Dc rivendicava il diritto al gradimento sulla scelta di Rcs, che era proprietaria della maggioranza del capitale. Romiti non accettava quella clausola, De Mita si faceva minaccioso, e allora lui per fare capire chi comandava, vendette Il Mattino quella sera stessa...
pupi avati elisabetta sgarbi elisabetta sgarbi e andreose