Nicola Lillo per “la Stampa”
Norwegian Airlines
La guerra dei prezzi per i voli sull'asse Europa-Nord A merica apre un nuovo capitolo, che coinvolge l'Italia. La Norwegian Airlines ha lanciato nuovi collegamenti tra Roma e New York a soli 179 euro, quasi la metà rispetto alla media delle compagnie tradizionali. L' offensiva verso gli Stati Uniti è solo all' inizio.
Se si pensa che nel giro di dieci anni i vettori low cost hanno conquistato i cieli europei con le rotte a corto e medio raggio, rivoluzionando il nostro modo di viaggiare, nei prossimi anni tutto potrà cambiare anche nei voli che ci portano in giro per il mondo.
ALITALIA ETHIAD
Si tratta di una vera rivoluzione, figlia dell'epoca delle liberalizzazioni che hanno modificato e aperto il mercato. E a guadagnarne sono i passeggeri. Tanto che da novembre anche da Roma sarà possibile volare verso gli Usa a basso costo con la terza compagnia low cost d'Europa. Norwegian collegherà in particolare con voli da 179 euro Fiumicino a New York (l'aeroporto di Newark e non il centrale Jfk) e a partire dal 9 novembre anche Los Angeles per 199 euro.
ALITALIA EASY JET
Una tratta quest'ultima che è stata aperta per l'inverno solo pochi giorni fa da Alitalia e che però ha subito trovato un agguerrito concorrente. Da febbraio poi Norwegian aprirà rotte per San Francisco. L'amministratore delegato della compagnia, Bjorn Kjos, si è detto «felice di annunciare l'avvio dei primi voli a lungo raggio da Roma alla volta di tre grandi città statunitensi» e ha già annunciato che presto arriveranno altre novità.
ryanair hostess
I prezzi offerti sono stracciati. Per un viaggiatore fare Roma-New York andata e ritorno con Norwegian potrà costare circa 380 euro. Con Alitalia invece il prezzo si aggira intorno ai 750 (se si escludono alcune offerte a partire da 410 euro). Lo stesso vale per Lufthansa (732 euro), British Airways (727 euro) e Air France (747 euro).
Ai viaggiatori low cost però non è permesso avere una valigia nella stiva, a meno di non voler pagare altri 50 euro a tratta, né cibo e bevande gratis a bordo. Un viaggio spartano, che con 380 euro ti permette in pratica di avere soltanto il sedile. E le destinazioni inoltre sono spesso in aeroporti secondari, distanti dai centri abitati, dove Norwegian riesce a pagare meno tasse e a tenere i prezzi bassi.
michael o leary ad Ryanair
«Le low cost intercontinentali sono nate da alcuni anni - spiega Andrea Giuricin, professore di Economia dei trasporti dell' Università Milano Bicocca - Il merito va soprattutto ad aerei più efficienti, come il Dreamliner 787 di Boeing e l' A350 di Airbus». Si tratta di mezzi che consumano circa il 15% in meno del carburante.
Norwegian nel 2013 aveva in flotta tre di questi aerei, «il prossimo anno però ne avrà 28. Una flotta per il lungo raggio più grande di quella di Alitalia». Nel futuro ci saranno certamente altre innovazioni, una di queste ha a che fare con il Boeing 737 Max: «È un' evoluzione dell' aereo che usa oggi Ryanair - dice Giuricin - Sono velivoli con un corridoio singolo che permettono di volare fino alla costa est degli Stati Uniti, non di più. E presto verranno lanciate grazie a questi mezzi tratte dall'Inghilterra e dall'Irlanda a meno di 100 euro».
NORWEGIAN AIRLINES
Sui voli a lungo raggio le strategie delle low cost sono diverse. Ryanair preferisce stipulare accordi con compagnie terze, come ha fatto recentemente con la spagnola Air Europa, con cui farà volare i suoi passeggeri verso gli States con scalo a Madrid. Norwegian invece punta su una flotta più moderna. Diversa invece la strategia di Iberia, che sullo scalo di Barcellona ha creato una nuova compagnia low cost a lungo raggio, con cui è possibile andare e tornare da New York con soli 300 euro.