Estratto dell'articolo di Ignazio Riccio per www.ilgiornale.it
call center
Pronuncia una bestemmia mentre è al lavoro in un call center e viene licenziato in tronco. L'episodio è accaduto a Bologna dove l'azienda Covisian, che già alcune settimane fa aveva rescisso il contratto a una dipendente che aveva litigato al telefono con un cliente, ha deciso di punire severamente il centralinista. Ancora una volta a rendere noto l'accaduto sono le sigle sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilco-Uil.
call center molesti
L'unica differenza rispetto all'altra vicenda e che è mancata la firma ad documento da parte del sindacato Ugl. "Se non fosse reale - hanno scritto i responsabili delle organizzazioni sindacali bolognesi - ci sembrerebbe di vivere in un film, in un brutto film già visto soltanto poche settimane fa. Nella giornata di ieri un altro collega è stato licenziato per aver esclamato, tra sé e sé, una bestemmia sul posto di lavoro in seguito all'ennesimo malfunzionamento dei sistemi aziendali che impedivano di lavorare".
chiamate indesiderate call center 9
Per Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilco-Uil il provvedimento adottato nei confronti del dipendente che ha bestemmiato è esagerato. La colpa del lavoratore è evidente, anche se l'imprecazione non era diretta a nessuno in particolare, ma la punizione doveva essere di natura diversa e rispettare quanto previsto dal contratto nazionale. [...]