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    A CHE GIOCO DJOKOVIC? – DOPO CHE IL PADRE È STATO BECCATO AGLI “AUSTRALIAN OPEN” CON UN GRUPPO DI MANIFESTANTI FILO-PUTINIANI, TOCCA A NOLE DJOKOVIC METTERSI LA DIVISA DA POMPIERE PER SPEGNERE LE POLEMICHE: “NON C’ERA INTENZIONE DI SOSTENERE ALCUNA GUERRA” – IL VIDEO DEL PADRE ACCANTO AI MANIFESTANTI CHE INDOSSAVANO UNA MAGLIETTA IL SIMBOLO RUSSO DELLA GUERRA “Z” CHE TENEVANO IN MANO LA BANDIERA CON LA FACCIA DI PUTIN…


     
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    Estratto dell’articolo di Marco Calabresi per www.corriere.it

     

    srdjan djokovic con le bandiere filo russe srdjan djokovic con le bandiere filo russe

    «Da parte di mio padre non c’era intenzione di sostenere alcuna guerra». Novak Djokovic prova a spegnere così le polemiche dopo le foto scattate dal papà Srdjan con alcuni tifosi russi filo-Putin agli Australian Open. Nella conferenza stampa dopo la vittoria in tre set su Tommy Paul che lo manda in finale (domenica sfiderà il greco Tsitsipas per il decimo Australian Open e per la vetta del ranking Atp), Nole ha aggiunto di «sperare» che il padre possa essere in tribuna domenica: «Non è stato bello non averlo al box durante la semifinale. Spero che ci sarà per la finale».

    novak e srdjan djokovic novak e srdjan djokovic

     

    Prima della partita, infatti, il padre aveva cercato di chiarire la sua posizione con una nota ufficiale e spiegato di aver deciso di seguire la partita del figlio in tv e non sugli spalti. «Sono qui solamente per supportare mio figlio, non avevo intenzione di creare questa polemica. Ero fuori con i tifosi di Nole, come ho fatto dopo ogni sua vittoria, per fare foto con loro e festeggiare. La mia famiglia ha vissuto l’orrore della guerra e noi ci auguriamo solamente la pace». […]

    tifofsi serbi agli australian open tifofsi serbi agli australian open

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