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    A CHI GIRANO I MELONI? A SALVINI! DIETRO LE ASSENZE DEI MINISTRI DELLA LEGA IN AULA CI SONO LE TENSIONI SULL’UCRAINA E SULLE NOMINE: NELLO SCHEMA CHE CIRCOLA, AL CARROCCIO SAREBBE PERÒ RISERVATO IL SOLO AD DI TERNA (COME DAGO-RIVELATO SALVINI AVREBBE VOLUTO ENEL MA C'E' IL VETO DELLA DUCETTA ANCHE SULLA PRESIDENZA A PAOLO SCARONI GRADITO AL CAPITONE) – LA PREMIER DURISSIMA SULLE ARMI A KIEV: TRA I DEPUTATI DI FDI C’È CHI RICORDA SOTTOVOCE I TRASCORSI DEI VERTICI DEL CARROCCIO CON RUSSIA UNITA - CALENDA FA IL MARAMALDO: “IL GOVERNO E’ GIA’ IN CRISI” - LA PARTITA SULL’EMERGENZA IDRICA: E ANCHE LÌ SALVINI NON FA SCONTI... - IL DAGOREPORT SULLE NOMINE


     
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    https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/stasera-si-aprono-danze-nomine-brano-che-accompagnera-346984.htm

     

    Estratto di Marco Cremonesi e Monica Guerzoni per Il Corriere della Sera - corriere.it

     

     

    GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI

    La staffetta. Quando Giorgia Meloni comincia le comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo di oggi, nessun ministro leghista è in Aula. Carlo Calenda lo segnala: «Il governo è già in crisi». Che sia un problema di impegni ministeriali, che sia un messaggio alla premier, i leghisti poi ci mettono una pezza. E si organizzano perché un loro ministro sia sempre presente in Aula: Valditara, Locatelli, Calderoli.

     

     

    Da Palazzo Chigi, la parola d’ordine che arriva è sdrammatizzare. Sminuire la portata politica del doppio messaggio che Matteo Salvini ha voluto spedire: sull’Ucraina e sulle nomine nelle partecipate di Stato. L’accordo è lontano e il timore che Fratelli d’Italia voglia fare il pieno provoca tensioni e malumori.

     

    matteo salvini giorgia meloni matteo piantedosi 2 matteo salvini giorgia meloni matteo piantedosi 2

    «La Lega un problema? Ma no, è mancato un solo voto al Senato», rassicura il coordinatore di FdI, Giovanni Donzelli. E la stessa premier, intercettata fuori dall’Aula, prova a convincere i giornalisti che «non c’è nessun problema con la Lega, nessuna polemica» e lo dimostrerebbe il fatto che «Valditara era in Aula». In realtà il ministro dell’Istruzione ha raggiunto l’emiciclo solo dopo il tweet malizioso di Calenda. E quando Meloni nella replica è partita all’attacco sull’Ucraina, con una tesi opposta a quella di Conte e del leghista Romeo, non solo i deputati del Carroccio non hanno applaudito, ma Calderoli e Valditara sono rimasti a braccia conserte.

    GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - MEME FESTIVALBAR GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - MEME FESTIVALBAR

     

    «Giorgia è stata durissima — avverte un ministro meloniano...

     

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    Tra i deputati di FdI, dove c’è chi ricorda sottovoce i trascorsi dei vertici del Carroccio con Russia Unita, il discorso in dissenso del capogruppo della Lega in Senato Massimiliano Romeo contro «la tirannia del pensiero dominante» viene giudicato «infelice» e «scomposto». Fonti di governo assicurano che «il caso è chiuso», ma c’è voluto un colloquio chiarificatore tra Meloni e Salvini e ieri sera c’era ancora qualche scoria: per i banchi vuoti dei leghisti, che hanno in parte offuscato il discorso della premier e per la consonanza di alcuni accenti leghisti e quelli dei 5S.

     

     

    Difficile non scorgere in filigrana l’insofferenza sulle nomine. 

     

    starsky e hutcheese meme di carli su meloni salvini e accise starsky e hutcheese meme di carli su meloni salvini e accise

    (...) Nello schema che circola, al Carroccio sarebbe però riservato il solo ad di Terna, importante sì ma non il top. Il cuore del problema, dato che in Eni sarà certamente confermato Claudio Descalzi, è Enel. C’è chi considera chiusa la partita su Stefano Donnarumma, oggi ad di Terna. Ma i leghisti non ci stanno: «Noi — sbuffa un salviniano — avremmo voluto un grande ricambio. Ci hanno detto no. Ora, se Donnarumma ha fatto così bene a Terna, perché spostarlo?». Per i leghisti, la spiegazione è semplice: «Vogliono prendere tutto». E in questa chiave viene letta anche la probabile conferma di Matteo Del Fante alle Poste. Alla Lega verrebbe riconosciuta anche una presidenza, ma a sovranità limitata: «Ci è stato chiesto di indicare una donna».

     

    piantedosi salvini meloni piantedosi salvini meloni

    (...)

    Ma c’è anche la partita sull’emergenza idrica, e Salvini non fa sconti: «Servono soldi e poteri speciali. Io commissario straordinario? Non mi risparmio, se serve al Paese lo faccio».

     

    GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI CONFERENZA STAMPA MANOVRA GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI CONFERENZA STAMPA MANOVRA matteo salvini giorgia meloni matteo salvini giorgia meloni GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - MEME BY EDOARDO BARALDI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - MEME BY EDOARDO BARALDI matteo salvini giorgia meloni matteo salvini giorgia meloni GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI MEME BY GNENTOLOGO GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI MEME BY GNENTOLOGO

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