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    A CHI SI LAMENTA DEGLI ODIATORI DA TASTIERA SU SILVIA ROMANO: PRENDETEVELA COL GOVERNO. SE SPETTACOLARIZZI CON LE TELECAMERE, TI CELEBRI COI DISCORSI E SBATTI L'INTIMITÀ DI UNA FAMIGLIA IN DIRETTA TV, TI BECCHI LA MORBOSITÀ - A PARTE LA VITTORIA DELLA FAMIGLIA ROMANO, PER LO STATO ITALIANO VERSARE 4 MILIONI AI TERRORISTI È UNA SCONFITTA COCENTE: AVREBBERO POTUTO MANTENERE TUTTO RISERVATO, DANDO LA NOTIZIA DEL RITORNO E BASTA. INVECE CONTE VOLEVA LA PASSERELLA


     
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    1. SE SPETTACOLARIZZI UN MOMENTO COME QUESTO, TI BECCHI LA MORBOSITÀ E GLI ODIATORI

    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Caro Dago,

     

    SILVIA ROMANO SILVIA ROMANO

    ovviamente alle decine di tweettaroli che si chiedevano se Silvia Romano fosse incinta, ne sono seguite migliaia di utenti scandalizzati per la morbosità. In effetti non è stata una discussione di buon gusto, ma purtroppo non era di buon gusto neanche la diretta tv/streaming dell'arrivo della ragazza a Ciampino. Nessuno ha chiesto al governo di mandare premier e ministro degli esteri a fare quella celebrazione, con tanto di discorsi.

     

    SILVIA ROMANO SILVIA ROMANO

    Se mandi le telecamere, avrai la morbosità: come sta, com'è diventata, è ingrassata, è dimagrita, eccetera. Il problema più serio è che non c'è niente da celebrare, perché una vittoria privata della famiglia Romano, che ha potuto riabbracciare la figlia, si accompagna a una sconfitta politica per il governo italiano, che ha appena finanziato con 4 milioni la strategia di morte di uno dei gruppi più sanguinari e spietati del mondo.

    conte di maio silvia romano conte di maio silvia romano

     

    Sarebbe stato più corretto tenere tutto riservato: Ciampino è chiuso per coronavirus, il volo era militare e dunque poteva essere tenuto segreto, così come sono stati tenuti segreti i volti degli uomini dei servizi che sono scesi dalla scaletta con lei. Avrebbero potuto fare un comunicato sulla liberazione e sul ritorno in Italia, lasciando questo momento solo a Silvia e alla sua famiglia, dando loro la possibilità di fare una conferenza stampa nei prossimi giorni, in un momento di maggiore calma e lucidità.

    conte di maio silvia romano conte di maio silvia romano

     

    Invece vuoi la spettacolarizzazione, la diretta, la festa? E allora ti becchi anche i tweet sulle gravidanze, sull'impatto che fa vedere una ragazza per 18 mesi ''conosciuta'' attraverso le sue foto in canottiera e hot pants, che ora scende dall'aereo con una tunica islamica. Se qualcuno ha una responsabilità per aver scatenato gli odiatori da tastiera, è il governo.

     

    Filippo Giusti

    SILVIA ROMANO ARRIVA A CIAMPINO CON GLI UOMINI DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI SILVIA ROMANO ARRIVA A CIAMPINO CON GLI UOMINI DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI

     

     

    2. LA CERIMONIA MEDIATICA SCATENA GLI ODIATORI DA TASTIERA "È INCINTA DEI CARCERIERI", "FA PROPAGANDA PER L'ISLAM"

    Gianluca Nicoletti per “la Stampa

     

    Silvia Romano si era appena affacciata al portellone dell' aereo che l' aveva riportata a casa; chi l' attendeva sulla pista di Ciampino ha immediatamente realizzato che l' effetto della cerimonia mediatica avrebbe preso una piega di non semplice gestione.

    Il Presidente Conte è restato immobile. A molti sarà persino sembrato d' indovinare l' espressione attonita del Ministro Di Maio sotto la mascherina tricolore.

    SILVIA ROMANO ARRIVA A CIAMPINO CON GLI UOMINI DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI SILVIA ROMANO ARRIVA A CIAMPINO CON GLI UOMINI DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI

     

    Inutile far finta di nulla, è chiaro che nessuno potesse prevedere che la cooperante italiana che una brillante operazione d' intelligence aveva liberato dai suoi rapitori si presentasse indossando lo Jilbab. Prima ancora che Silvia potesse dare una minima spiegazione di questo particolare, indubbiamente «forte» e non casuale, è partita la carica dei leoni da tastiera.Sin troppo facile immaginarlo, diciamocelo.

    silvia romano e luigi di maio silvia romano e luigi di maio

     

    L' equazione banale

    L' equazione era di una semplicità disarmante, persino il più sprovveduto analfabeta funzionale ha immediatamente considerato un' occasione più che mai ghiotta per arrivare dritto alla soluzione più scontata. L' idea che si fosse convertita all' Islam cancellava ogni minimo senso di soddisfazione per una cittadina italiana, tornata in patria dopo diciotto mesi di prigionia.

     

    Il fronte estremo del partito odiatore si è subito coalizzato su Twitter facendo svettare la tendenza #convertita, che prevede citazioni dal Corano sulla condizione femminile subordinata, confronti storici con il caso Moro, inviti a toglierle la cittadinanza, ironia sulla nuova "brand ambassador della fede islamica".

     

    silvia romano con la madre e la sorella silvia romano con la madre e la sorella

    I tre fotogrammi

    I più acuti osservatori da tre fotogrammi della sua prima intervista hanno anche dedotto che, sotto quel tendone verdolino, potesse esserci la prova evidente che fosse incinta.

     

    Un secondo livello, apparentemente meno truce, è quello che ha raccolto, sotto l' insegna #stoccolma, una nuova categoria di specialisti. Dopo l' inflazione d' epidemiologi, virologi, psicologi che hanno letto con scrupolo Wikipedia, è apparsa dal nulla la competenza diffusa di esperti nell' omonima sindrome. Naturalmente si cita anche per dire che è una panzana inventata dagli psichiatri, dai buonisti ecc. Non sono mancati spiritosi paragoni con il voto dei meridionali, o chi l' ha buttata in schiamazzo con doppi sensi infami.

    silvia romano a ciampino con luigi di maio silvia romano a ciampino con luigi di maio

    Forse però sarebbe stato troppo chiedere a tutti quanti di aspettare almeno una versione ufficiale dell' accaduto.

     

    La lettura consigliata

    Lo scrittore Shusaku Endu nel suo capolavoro "Silenzio" racconta la conversione forzata e sofferta del padre Ferreira, gesuita portoghese vissuto nel XV° secolo, divenuto apostata dopo atroce tortura in Giappone, dove era andato per evangelizzare. Non è certo un libro assimilabile alla realtà di cui stiamo parlando, ma ne è comunque consigliabile la lettura per chi se la sente di giudicare dalla sua comoda poltrona, come dall' indubbia libertà d' esprimere ogni suo pensiero, le circostanze che potrebbero esistere dietro alle scelte di vestiario di una giovane ragazza. Soprattutto se finita in mano a feroci e spietati integralisti, per cui la vita di una donna non sottomessa vale meno di zero.

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