PROSTITUTE NIGERIANE
Erano decisamente in là con gli anni, il più attempato aveva infatti già spento 78 candeline, ma i bollenti ardori non erano stati per nulla smorzati dalla veneranda età. Anzi. I quattro anziani hanno deciso di soddisfare le loro voglie grazie alla compagnia di giovani e avvenenti lucciole africane. Ma qualcosa è andato per il verso storto: su di loro si è abbattuta l'implacabile “mannaia” della legge.
L'ordinanza del sindaco di Eboli, contro gli amanti del sesso a pagamento e all'aperto, ha colpito ancora. Cinquecento euro a testa, versati in contanti: vedersi recapitare a casa una multa, con tanto di motivazione, non era una buona idea. Qualcuno avrebbe potuto mandare a monte un rapporto di coppia pluriennali, così i quattro arzilli e inossidabili nonnetti hanno pagato senza protestare. Sono loro, in parte avellinesi e in parte salernitani, quelli finiti nella rete dei controlli dei vigili urbani guidati dal delegato alla sicurezza delle periferie Giuseppe La Brocca.
PROSTITUTA NIGERIANA
A far scoprire l'atollo del piacere, una pineta bella appartata trasformata in parcheggio del sesso mordi e fuggi, è stato il furgone di un falegname che non è passato inosservato. Secondo la ricostruzione dei caschi bianchi il proprietario del mezzo, che era di passaggio lungo la litoranea, ha notato a bordo strada una donna ammiccante, in calze a rete e minigonna. E non ci ha pensato due volte a fermarsi per pattuire il prezzo della prestazione.
La bocca di rosa dalle forme procaci e dalla pelle color dell'ebano ha rinunciato alla carrozza, adattandosi fra attrezzi di lavoro, fatture e note su carta. Ed è proprio in quella catasta di oggetti che i vigili hanno trovato avvinghiata la coppia. L'artigiano, molto imbarazzato, ha provato a fare appello alla magnanimità degli agenti.
PROSTITUTA NIGERIANA
Tutto inutile: i caschi bianchi non hanno voluto sentire ragioni e hanno elevato la multa. Stessa sorte è toccata ad altri tre anziani. L'ordinanza antilucciole è in vigore da oltre un anno eppure c'è ancora chi, di tanto in tanto, prova a eluderla. Anche in barba alla saggezza che dovrebbe arrivare con l'età: come nel caso dei protagonisti della vicenda che vi abbiamo appena raccontato.