locandina capodanno no vax
Benedetta Moro per www.corriere.it
Cenone di Capodanno, che inizierà con le mezzemaniche assieme alle capesante al seitan condite alla veneziana con polenta. E poi un dj suonerà fino all’alba. Ma soprattutto è previsto lo spettacolo post cena, “The Covid show”, tratto dall’omonimo libro di Andrea Tosatto (che si definisce psicologo e scrittore e filosofo e public speaker e nutrizionista), scritto con la prefazione della deputata no-vax Sara Cunial.
capodanno no vax
Con la promessa che «saremo un fottìo» l’associazione “Liberi si nasce” ha messo a punto ogni dettaglio per organizzare una festa in grande stile per la serata del veglione nella località balneare Lignano Sabbiadoro all’interno del villaggio vacanza Bella Italia Village. Volantini e video promozionali sono stati diffusi proprio mentre si annunciava che il Friuli-Venezia Giulia tornerà in zona gialla da lunedì, dopo sei mesi trascorsi con il colore bianco.
feste illegali e covid 7
Il tam tam sui social in questi giorni ha diffuso presto la notizia sollecitando la prenotazione, visti i posti limitati, sul sito web che dispone di una pagina ad hoc. Proprio online fino a qualche ora fa era tutto comunicato nel dettaglio: dal programma della serata alle modalità di prenotazione e pernottamento.
una delle strutture che doveva ospitare l evento
Previsto anche un brindisi di mezzanotte per accompagnare il momento in cui «ci uniremo tutti per mandare i nostri intenti comuni all’Universo e lanciare una potentissima ondata di energia collettiva», con una schiera di “special guest” anti-vaccinisti e seguaci di cure alternative e metodi non scientifici pronti a intervenire: da Paolo Rossaro, 68 anni medico di famiglia padovano radiato dall’ordine per aver tentato di curare dal tumore un 35enne vicentino (poi deceduto) con vitamina C e integratori, a Riccardo Szumski, medico di famiglia e sindaco di Santa Lucia di Piave (Treviso), radiato dall’ordine perché apertamente no vax.
TRIESTE NO VAX
Ma c’è stato un colpo di scena nelle ultime ore. Dopo le parole del sindaco di Lignano Sabbiadoro Luca Fanotto, che aveva chiesto di fare un passo indietro, gli organizzatori si sono trovati con un pugno di mosche in mano perché la struttura ospitante si è tirata indietro.
Con un comunicato inferocito gli organizzatori - che minacciano «di adire le vie legali per vedere riconosciuti i nostri diritti ed essere risarciti nei danni morali e materiali» -, hanno dovuto per il momento sospendere le prenotazioni in attesa di individuare una nuova location. C’è anche un termine per chi si volesse candidare: il 30 novembre.
NO VAX IN PIAZZA A TRIESTE CONTRO IL GREEN PASS
«Il tentativo di boicottare intenti e propositi costruttivi – si legge ancora nel comunicato -, scatenerà una controffensiva mediatica che renderà il messaggio virale, raggiungendo un pubblico infinitamente più vasto di quello previsto. Nel caso non trovassimo una nuova location, ci avvarremo della collaborazione di Byoblu, nota emittente indipendente e media partner dell’evento, che si è resa da subito disponibile a dare pieno appoggio agli organizzatori». Non resta che attendere. La saga continua.