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    NOTTE FOLLE, MEMORIA VUOTA - A MILANO, I CARABINIERI INDAGANO SU UNA SOSPETTA VIOLENZA SESSUALE DOPO CHE UNA DONNA HA DICHIARATO DI ESSERSI RISVEGLIATA COMPLETAMENTE NUDA IN UN RISTORANTE DOPO UNA FESTA – LA 31ENNE HA DETTO DI NON RICORDARE NULLA DELLA SERATA PRECENDENTE E HA CHIAMATO IL 112 DOPO ESSERSI SVEGLIATA SU UN TAVOLO DEL LOCALE, CHE ERA ORMAI CHIUSO, TANTO CHE ALL’INGRESSO DEI MILITARI È SCATTATO L’ALLARME ANTIFURTO - I SUOI VESTITI E LA SUA BORSA NON SONO STATI TROVATI...


     
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    Estratto da www.corriere.it

    violenza sessuale violenza sessuale

     

    Una donna di 31 anni è stata soccorsa nella notte di sabato 18 novembre all’interno di un locale di via Poliziano in zona Sempione e sono in corso indagini dei carabinieri per una sospetta violenza sessuale. Ai soccorritori la donna ha detto di essersi risvegliata senza vestiti su un tavolo del ristorante, a quell’ora chiuso, dove aveva trascorso la serata per una festa di compleanno di un ex collega.

     

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    La vittima ha chiamato il 112 alle 5.15 di notte dopo essersi risvegliata nel locale ormai vuoto. I carabinieri sono entrati da una finestra poi la donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata per accertamenti alla clinica Mangiagalli. Il ristorante era regolarmente chiuso, tanto che era stato inserito il sistema di allarme che è scattato all’ingresso dei militari. Gli abiti della trentunenne sono stati trovati nel bagno del ristorante.

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    SI SVEGLIA NUDA DOPO UN PARTY, SPARITI VESTITI E BORSETTA 
    (ANSA) - MILANO, 18 NOV - Era vestita solo con un cappotto che le copriva la parte superiore del corpo e una tovaglia annodata a mo' di pareo la donna che la scorsa notte, a Milano, è apparsa ai soccorritori alla finestra del ristorante 'Il Cormorano', dove intorno alle 5 si è svegliata nuda e chiusa dentro il locale, ore dopo la fine di una festa. La 31enne, che presentava ecchimosi alle gambe e dolore al basso ventre, ha chiamato aiuto con il telefono fisso trovato alla cassa ed è stata liberata dai carabinieri e trasportata in ospedale, senza ricordare nulla, in stato di forte agitazione per il sospetto di essere stata vittima di una violenza sessuale.

     

    Secondo quanto appreso dall'ANSA, tutti o parte dei suoi vestiti e la sua borsetta con il cellulare non sono ancora stati trovati. La ragazza infatti, dopo aver chiesto aiuto, si sarebbe vestita con l'unica cosa rimastale, il cappotto. Il particolare, unito ai segni di violenza fisica, avvalorerebbe l'ipotesi di un'aggressione. Il 118 l'ha trasportata alla Clinica Mangiagalli, specializzata in reati sessuali, in codice verde, per gli accertamenti del caso. Indagano i Carabinieri.

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