SESSO CON IL POLIZIOTTO
Un decreto legge del 1981 stabilisce che «i cattivi costumi» della moglie o della convivente sono incompatibili con l’attività di un agente di polizia. In base a questo il questore di Modena nel 2015 aveva decurtato del 10% lo stipendio di un agente che l’anno prima era andato a convivere con una donna straniera che faceva la barista.
Ma che, sotto pseudonimo, andava nella Repubblica Ceca per girare un paio di video porno. Il poliziotto ha fatto ricorso al Tar, sostenendo che appena era venuto a conoscenza della «attività parallela» della sua fidanzata, l’aveva lasciata, troncato ogni tipo di rapporto e anche cambiato abitazione. Il tribunale amministrativo ha dato ragione all’agente.