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    COSA SIGNIFICA DARE LA VITA PER UN FIGLIO – A PESCARA UNA 44ENNE, ORIGINARIA DI MOSCA, MALATA DI CANCRO RIFIUTA LA CHEMIOTERAPIA PER FAR NASCERE IL FIGLIO – LA DONNA, COLPITA DA UNA FORMA DI TUMORE MOLTO AGGRESSIVA HA SCELTO DI PORTARE AVANTI LA GRAVIDANZA E DARE ALLA LUCE IL BIMBO NATO NELL'AGOSTO SCORSO. LEI INVECE SE N'È ANDATA IN UN LETTO DELL'OSPEDALE DI AVEZZANO…


     
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    Estratto dell'articolo di Saverio Occhiuto per www.lastampa.it

     

    Anna Evgrafova Anna Evgrafova

    Pescara. Una vita di troppo. Anna Evgrafova, 44 anni, origini moscovite, trapiantata da tempo in Abruzzo, ha scelto quella del figlioletto nonostante i medici le avessero sconsigliato di portare avanti la gravidanza.

     

    Colpita da una forma di cancro molto aggressiva, aveva interrotto la chemioterapia iniziata un anno fa quando i sanitari l'avevano avvisata del grave rischio che avrebbe corso il piccolo che portava in grembo. Lei però non ha avuto esitazioni: ha rinunciato alle cure per fare nascere il figlio, venuto poi alla luce in ottime condizioni di salute nell'agosto scorso. Anna invece se n'è andata in un letto dell'ospedale di Avezzano, la città della Marsica dove faceva la parrucchiera e viveva assieme al marito, Riccardo Donsante e agli altri due figli: Marco, di 3 anni e Vadim, 17, avuto da una precedente unione.

     

    Dall'estate scorsa le sue condizioni si erano aggravate e da allora è stato un calvario continuo per lei e i suoi familiari. Una storia che ha commosso la cittadina marsicana e in poche ore ha raggiunto tutto l'Abruzzo, per poi varcare anche i confini nazionali....

    Anna Evgrafova Anna Evgrafova

     

     

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