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    BOTTE CAPITALI - A ROMA AGGREDITO SOTTO CASA IL REGISTA SEBASTIANO RISO - GLI ASSALITORI GLI HANNO URLATO INSULTI OMOFOBI CON RIFERIMENTO AD ALCUNI CONTENUTI DEL FILM “UNA FAMIGLIA” - LA PELLICOLA, PRESENTATA AL FESTIVAL DI VENEZIA, AFFRONTA IL TEMA DELL’UTERO IN AFFITTO - TRAILER 


     
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    Da Messaggero.it

     

    SEBASTIANO RISO SEBASTIANO RISO

    Sebastiano Riso, regista di "Una famiglia" (film presentato in concorso a Venezia), lunedì alle ore 17 circa, è stato aggredito nell'androne della sua abitazione romana. Portato al pronto soccorso dell'Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina, i medici hanno riscontrato una contusione della parete toracica addominale e un trauma della regione zigomatica con edema alla cornea. La prognosi è di 10 giorni.

     

    una famiglia di sebastiano riso una famiglia di sebastiano riso

    Gli aggressori, due uomini, gli hanno urlato insulti omofobi, con chiaro riferimento ad alcuni contenuti del film. Il film, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, affronta il controverso tema dell'utero in affitto, calato nella situazione italiana di illegalità e racconta dunque della vendita clandestina di bambini partoriti da una donna (Michaela Ramazzotti) tanto a coppie etero quanto ad una coppia gay.

     

    SEBASTIANO RISO 2 SEBASTIANO RISO 2

    Nel film una coppia apparentemente normale gestisce invece un traffico di uteri in affitto: ma poiché è la maternità di Maria in gioco, arrivata alla sua ultima gravidanza, la donna improvvisamente si rifiuta e decide di ribellarsi.

    una famiglia di sebastiano riso una famiglia di sebastiano riso

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