Estratto dell'articolo di Giampiero Valenza per “il Messaggero”
furto auto
Mancano i pezzi di ricambio per le auto, anche per colpa della carenza dei materiali dipeso dalla guerra. E cosi a Roma schizza il numero dei furti. Non delle macchine, ma dei ricambi stessi. Via marmitte, ruote, volanti, airbag, cruscotti, ma anche le preziosissime batterie al litio, quelle che fanno andare le auto elettriche. Federcarrozzieri e Codacons lanciano l'allarme: nei primi mesi del 2023 c'è stato un aumento di almeno il 30% delle richieste di aiuto di persone che si trovano, dalla mattina alla sera, senza un pezzo della loro auto.
furto auto
[…]Secondo l'Aiped, l'Associazione italiana periti estimatori danni, oltre alle batterie elettriche ci sono cinque pezzi top che sono tra i più rubati nelle auto della Capitale: le videocamere, i paraurti, i fari, i cerchi in lega, le marmitte catalitiche. «Roma invece, dopo Milano, è la seconda grande città d'Italia per furti di batterie al litio - commenta Luigi Mercurio, presidente di Aiped - Ci sono batterie che arrivano a costare anche 10 mila euro. E spesso, quando l'automobilista non ha un'assicurazione specifica per furto e incendio, neanche denuncia il reato. Quindi, è anche molto difficile riuscire a capire quante sono esattamente. Di sicuro l'aumento che c'è stato può arrivare al 30%».
Furti auto 2
[…] I ricambi non vanno solo al mercato interno al Gra, ma (come spesso hanno dimostrato diverse indagini delle forze dell'ordine), vanno a finire anche all'estero. E a confermare questo trend di furti c'è anche il Codacons.
«A Roma stanno aumentando non solo i furti di pezzi di ricambio delle auto, ma anche quelli dei motocicli - dicono dall'associazione dei consumatori - Questo sia per la loro elevata concentrazione nella capitale, sia soprattutto per il cattivo stato di manutenzione delle strade romane. […]».
Furti auto 3
I DISAGI
Tuona il presidente del Codacons, Carlo Rienzi: «La presenza di buche stradali e l'asfalto dissestato che caratterizza la nostra città porta ad un numero elevatissimo di rotture di cerchioni, forature, problemi a gomme e sospensioni, e per quanto riguarda i motocicli, danni a parabrezza, bauletti». «Pezzi sempre più difficili da trovare e sempre più costosi, che hanno fatto nascere a Roma un vero e proprio "mercato nero" dei ricambi e ad un incremento dei furti a danno di auto, scooter e moto - denuncia il presidente di Codacons - […]».