Estratto dell’articolo di Francesca Fagnani per “la Stampa”
IL MONOLOGO DI FRANCESCA FAGNANI A SANREMO 2023
[…] Da novembre […], la cronaca di Roma è un bollettino di guerra, un romanzo criminale violentissimo che riporta agli anni feroci della banda della Magliana: in cinque mesi, quindici omicidi sono stati eseguiti e sette tentati (quelli di cui si è a conoscenza)[…].
[…] Nello scorso marzo hanno sparato a quattro persone, a tre in una sola settimana. Molti omicidi, tra cui gli ultimi due, quelli di Luigi Finizio e di Andrea Fiore, sono avvenuti nel quadrante est di Roma, regno dei Senese, i napoletani che arrivati a Roma negli anni '80 hanno costruito un impero nel narcotraffico e allevato batterie di narcos e picchiatori, al cui vertice c'è da sempre Michele ‘o pazzo, che dal carcere non ha certo perso peso e autorevolezza, né la possibilità di comunicare con l'esterno, come dimostrano i pizzini trovati nelle sue scarpe.
luigi finizio detto gigio
Il 13 marzo, Luigi Finizio, imparentato con i Senese attraverso il fratello, è stato freddato in dieci secondi davanti ad un distributore di benzina al Quadraro, da due uomini, ancora sconosciuti, a bordo di uno scooter. Sul luogo del delitto, era apparso un amico della vittima, Andrea Fiore, un carrozziere, anche lui con precedenti. Si era fatto notare mentre parlava con gli investigatori.
Una mossa imprudente, tanto che dopo appena quindici giorni e a poche centinaia di metri da lì, il piombo è toccato a lui: Danilo Rondoni e Daniele Viti si sono presentati a casa sua e il secondo gli ha sparato, mentre Fiore tentava di difendersi con un'accetta.
I CLAN CRIMINALI DI ROMA - LA MAPPA
[…] Interrogato dagli inquirenti, Viti confessa di aver eseguito l'ordine superiore di un capo. Sì, ma di chi? Chi può essere il mandante di un duplice omicidio, proprio nel feudo militare di un pezzo da novanta come Michele ‘o pazzo? Difficile ipotizzare infatti che nel territorio dei Senese si assumano iniziative di rilievo […] senza il loro benestare, a meno di non volerli sfidare di proposito.
Lo stesso ragionamento potrebbe valere per la duplice gambizzazione di due giovani e ambiziosi (troppo?) spacciatori, Alex Corelli e Simone Daranghi, avvenuta poche settimane prima, tra Morena e la Romanina. Zona controllata dai Senese e dai Casamonica, che comunque rispondono ai primi.
MICHELE SENESE DETTO O PAZZ
[…] Francesco Vitale [...] è È stato torturato per ore in un appartamento della Magliana, fino a quando sfinito ha preferito lanciarsi dalla finestra, ma dal quinto piano non si salva nessuno.
[…] I Carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno arrestato per sequestro di persona, con l'aggravante della morte della vittima, il buttafuori Sergio Placidi, detto Sergione e Daniele Fabrizi, alias Saccottino, che probabilmente avevano ricevuto l'appalto per la riscossione del credito da un altro re della criminalità romana, Elvis Demce, l'albanese che si proclamava Dio, tanto feroce da cavare a mani nude l'occhio di un suo nemico, tanto sicuro del suo ruolo da affermare: «Quando parlo io è cassazione, è morte».
ELVIS DEMCE
I carabinieri lo hanno arrestato l'anno scorso […] Elvis Demce, cresciuto sotto l'ala protettrice di Fabrizio Piscitelli, Diabolik per tutti, era il suo braccio armato, insieme alla batteria degli albanesi di Ponte Milvio, utilizzata per risolvere i lavori più sporchi; a quanto ci risulta, dopo l'omicidio del Diablo, Demce si sarebbe allontanato dal gruppo originario di appartenenza, quello di Arben Zogu, il referente degli albanesi a Roma, per avvicinarsi alla cerchia dei Senese, all'interno della quale potrebbe essere maturato proprio l'omicidio del suo amico Piscitelli. Del resto, nel mondo criminale, si sa, le inimicizie come le amicizie hanno un prezzo.
[...] I sequestri di mala stanno diventando un'abitudine a Roma, a Natale era stato sequestrato a Ponte Milvio davanti ad un noto e molto frequentato ristorante giapponese, Danilo Valeri, ventenne figlio di Maurizio, detto il "sorcio", pusher di San Basilio, gambizzato qualche mese prima. Valeri è stato rilasciato 24 ore dopo e non ha fornito alcuna informazione agli inquirenti sul commando che lo ha prelevato. […]
omicidio di luigi finizio in un distributore di benzina a torpignattara roma 9
Un discorso a sé merita un'altra parte della suburra romana, che non è periferia ma impero. Ostia è da sempre terra di conquista criminale […].
Negli anni, sul lungomare dei romani -tra le tante piazze di spaccio, il racket delle case popolari e le estorsioni- si sono consumate vere e proprie guerre di mafia: prima i Triassi, poi i Fasciani, poi gli Spada contro i Fasciani, poi gli Spada contro il gruppo di Marco Esposito, detto Barboncino, fino a quando il quadro è saltato: Barboncino è morto, i Fasciani hanno subito inchieste pesantissime, così come gli Spada, sebbene una delle figure più simboliche, Roberto Spada […] è da poco tornato in libertà, accolto sul litorale da fuochi d'artificio e festeggiato come un capo, nell'attesa (ma senza fretta) che vengano determinati gli altri anni che deve ancora scontare in carcere . […]
luigi finizio
Tra i nuovi signori della droga, per esempio, ci sono i cileni, sempre più forti, sempre più autonomi. Qualcosa intanto di poco chiaro sta già accadendo sul litorale, come dimostrano l'omicidio di Fabrizio Vallo, avvenuto il 3 febbraio scorso, e quello -dopo pochi giorni- tentato, ma fallito di Antonio Da Ponte.
[…] Mentre il governo tarda a nominare il nuovo prefetto di Roma e il sindaco Gualtieri è preoccupato, ma tutto sommato ritiene la Capitale una città non violenta, la scia di sangue si fa sempre più lunga, segno che qualcosa evidentemente è cambiato negli equilibri della malavita e che si è rotto quel patto mafioso di non belligeranza tra clan e narcos che solo i capi possono garantire, molti dei quali sono ormai indeboliti dalle inchieste o in carcere o morti, come Diabolik, freddato su una panchina in un parco pubblico nel 2019.
Quello di Fabrizio Piscitelli è stato un omicidio eccellente, di matrice mafiosa come disse da subito l'allora capo della Procura di Roma Michele Prestipino. Eppure ad oggi, dopo quattro anni, conosciamo il nome dell'esecutore materiale, l'argentino Raul Esteban Calderon, ma non quello dei mandanti, la cui posizione è stata archiviata per insufficienza di prove.
fabrizio piscitelli diabolik
Alcuni dei presunti colpevoli sono in carcere per altri reati, altri potrebbero uscire a breve, altri invece sono liberi. Diabolik e il suo socio Fabrizio Fabietti hanno inondato Roma di cocaina, sfamavano le principali piazze di spaccio di Roma, da Torbella Monaca a Primavalle, da San Basilio ad Acilia, dalla Romanina ai Castelli, passando, appunto, per Ostia, come ha svelato un'importantissima operazione del Gico della Guardia di Finanza, dal titolo evocativo, "Grande Raccordo Criminale".
Il Diablo l'hanno ammazzato, Fabietti e la sua banda sono in carcere, come tanti altri boss della città. Eppure la cocaina continua a scorrere a fiumi tra le strade della città, in tutti i quartieri, perché i vuoti nella malavita vanno riempiti rapidamente ed è quello che sta succedendo a Roma e che spiega tanto fermento e tanta violenza: se mancano le figure di garanzia per fare la pace, i ranghi inferiori si fanno la guerra e si armano.[…]
il boss michele senese, detto o pazzo manifesti con diabolik per fabrizio piscitelli 5 derby lazio roma la moglie e le figlie di fabrizio piscitelli diabolik all'olimpico 1 in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 03 la mafia albanese minaccia un gelataio a roma OMICIDIO DI DIABOLIK PISCITELLI manifesti con diabolik per fabrizio piscitelli 7 il fucile da guerra che la banda di albanesi si era procurata per l'attentato rilievi dopo l omicidio di fabrizio piscitelli posto di blocco lungo il litorale di ostia elvis demce