Estratto dell’articolo di Giuseppe Scarpa per “la Repubblica – Edizione Roma”
VIOLENZA SESSUALE
Un medico di base violenta una ragazza nel suo studio. L’abuso si consuma nella stanza in cui il dottore visita i pazienti, mentre altri aspettano nell’anticamera. Questa l’accusa dei magistrati. Un nuovo caso di violenza va in scena a Roma, questa volta nel quartiere Casalotti, periferia a nord ovest della Capitale.
[…] Paola, 24 anni, ( il nome è di fantasia) è stata sentita pochi giorni fa […] Il suo è stato un racconto shock. […] ha ripercorso nel dettaglio ciò che ha subito […] Il camice bianco ha approfittato di un periodo di fragilità. Questa la tesi della vittima. La giovane stava attraversando un momento delicato della vita. Si erano incrociati problemi fisici che sembravano non finire mai e un forte stress.
MOLESTIE SESSUALI
È in questo contesto che va in scena l’abuso, la ragazza aveva abbassato il livello di guardia ed era convinta di trovarsi, in uno studio medico, protetta, compresa. Invece sarebbe accaduto il contrario. Paola perciò si fida del dottore. Da tempo l’uomo conosce i suoi problemi di salute. […] Il medico la visita una prima volta, non accade nulla di anomalo. In un paio di mesi la vedrà in tutto cinque volte. Sono gli ultimi due appuntamenti quelli in cui avviene la violenza.
Quelli in cui il medico — secondo il racconto della giovane — sveste il camice bianco e si abbandona a degli abusi […] L’uomo la bacia e allunga le mani. Il medico, nei giorni scorsi, è stato raggiunto da un avviso di garanzia […] L’inchiesta che lo vede indagato per violenza sessuale è agli inizi […] Il suo racconto è stato passato al vaglio da parte dei pm e degli psicologi ed è stato valutato come altamente attendibile.