Alb.Mat. per “la Stampa”

DAKOTA JOHNSON

Tre a uno. Attualmente al Lido è questo il punteggio con il quale i maschietti stanno battendo le femminucce nell’esibizione della parte, diciamo così, più intima della loro anatomia. In due giorni, abbiamo visto penzolare il sesso di Eddie Redmayne in The Danish Girl e quelli di Ralph Fiennes e Matthias Schoenaerts in  A Bigger Splash. Più volte il primo, una sola e fuggevolmente il secondo. E qui le colleghe fanno notare che sarebbe stato preferibile il contrario. Fiennes è un attore molto migliore di Schoenaerts, che ha solo due imbambolate espressioni: quella con i vestiti e quella senza. Ma è anche decisamente più stagionato.

dakota johnson THE DANISH GIRL

A fronte di questa generosa esposizione, da registrare un solo nudo integrale femminile, quello di Dakota Johnson sempre nel film di Guadagnino (che d’altronde si svolge in piscina a Pantelleria, quindi l’unico che tiene i vestiti sempre addosso - per fortuna - è Corrado Guzzanti che fa il maresciallo dei carabinieri). Insomma, adesso al cinema gli uomini si spogliano più delle donne. La parità di nudo è raggiunta, le vecchie convenzioni ribaltate. Senza mutande, ma politicamente corretti. 
 

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