Estratto dell’articolo di Giuseppe Scarpa per “la Repubblica – Edizione Roma”

MACCHINA E GUIDATORE IN FIAMME SUL GRA A ROMA 2

Un video ritrae una persona sul Gra che sta morendo avvolta dalle fiamme. È un 53enne. Il filmato spopola sul web. Chi gira la clip non pensa a dare una mano alla vittima ma a caricarlo sui social: «A zi hai pijato foco? Senti che callo mamma mia», lo dice lo stesso autore del video mentre riprende con il cellulare l’uomo che si è trasformato in una torcia a causa di un cortocircuito all’interno dell’abitacolo della sua auto.

Adesso è caccia all’autore del filmato, le forze dell’ordine lo devono identificare. La procura, infatti, ha aperto un fascicolo per omissione di soccorso. La vittima ripresa con lo smartphone è morta. Morta dopo un mese e mezzo di agonia il 24 marzo scorso. È il 6 febbraio. Il fuoco vorace divora l’abitacolo di una Volkswagen. L’incendio devasta la tappezzeria, è inarrestabile.

L’uomo al volante accosta sul lato destro della carreggiata. Esce dalla macchina avvolto dalle fiamme. Cammina vicino alla sua Golf con gli abiti che bruciano. Non sa cosa fare. Nel frattempo arriva un’altra auto, il guidatore rallenta, il passeggero ha in mano il telefonino e riprende impassibile l’agonia del 53enne. I due non si fermano.

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L’autore del video aveva acceso la telecamera da pochi secondi perché, da un centinaio di metri, aveva notato una colonna nera di fumo alzarsi verso il cielo. Ciò che vede quando sono a pochi metri dalla Volkswagen è però impressionante, un uomo si è trasformato in una torcia umana.  […]

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