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    “LASCIAMI STARE, NON MI DEVI PIÙ TOCCARE”; “MA È SOLO UN GIOCO, NON FACCIAMO NIENTE DI MALE” – ABUSI SESSUALI SU UNA 12ENNE, UN SACERDOTE NEL CASERTANO E’ STATO ARRESTATO: LA RAGAZZINA, VITTIMA DELLE MOLESTIE, HA REGISTRATO CON IL TELEFONINO GLI INCONTRI TENUTI CON L’EX PARROCO DI TRENTOLA DUCENTA -  IL CERCHIO SULLA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA SI È CHIUSO CON... – VIDEO “LE IENE”


     
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    https://www.iene.mediaset.it/2019/news/abusi-bimba-don-michele-sospeso_577033.shtml

     

    RAFFAELE SARDO per repubblica.it

     

    Arrestato don Michele Mottola, ex parroco di Trentola Ducenta. L’accusa è quella di abuso nei confronti di una bambina di 11 anni.

    don michele mottola don michele mottola

     

    La ragazzina non voleva più che il prete la molestasse, così ha registrato con il telefonino gli incontri tenuti col sacerdote nella canonica della parrocchia raccogliendo elementi rilevanti che ha consegnato in Procura e che hanno portato all'arresto dell'uomo.

     

    Nei suoi confronti è stato avviato un processo canonico tuttora in corso. "Lasciami stare, non mi devi più toccare", è una delle frasi emblematiche che la piccola ha registrato mentre parlava con il prete; "è solo un gioco, non facciamo niente di male" sono le altre significative parole pronunciate invece dal sacerdote e finite nelle registrazioni consegnate dai genitori della bimba nel maggio scorso ai poliziotti del Commissariato di Aversa e fatte ascoltare alla diocesi, che ha subito sospeso don Michele dal servizio, informando la Procura di Napoli Nord. Nel frattempo gli investigatori della Polizia di Stato guidati da Vincenzo Gallozzi hanno raccolto anche delle testimonianze.

     

    Il cerchio sulla ricostruzione della vicenda si è chiuso con l'incidente probatorio che ha messo vittima e carnefice uno di fronte all'altro; la coraggiosa bambina ha confermato che gli abusi andavano avanti da tempo, mentre don Michele si è difeso dicendo che la minore stava farneticando. Intanto i genitori della bimba si sono rivolti al programma tv 'Le Iene' perché la vicenda venisse fuori in tutta la sua drammaticità.

    don michele mottola don michele mottola

     

    Sono stati gli uomini del Commissariato di Aversa, coordinati dal dirigente Vincenzo Gallozzi, a notificare l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli Nord. Don Michele Mottola era già stato allontanato dalla parrocchia  il 25 maggio scorso dal vescovo Spinillo, con un “Decreto di sospensione immediate” e nei suoi confronti  era stato avviato anche il procedimento per sottoporlo al processo giudiziario canonico. La stessa curia di Aversa aveva segnalato I fatti  all Procura perché accertasse anche le sue responsabilità dal punto di vista penale.

     

    La vicenda era stata segnalata al vescovo di Aversa da un gruppo di fedeli della parrocchia che avevano accompagnato  la mamma della ragazza presso gli uffici della Curia vescovile per raccontare i fatti. Il caso era stato rilanciato il 3 novembre scorso nelle trasmissione televisiva delle Iene che avevano intervistato i genitori della ragazzina molestata.

     

    E stamattina per don Michele Mottola si sono aperte le porte del carcere.

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