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    CIAO CIAO BILLA BILLA! - SE NE E’ ANDATA A 92 ANNI L’ “ALTRA” SIGNORINA SNOB, MITICA COMPAGNA DI SCUOLA E DI PALCOSCENICO DI FRANCA VALERI - UNA VITA TRA TEATRO, TV E CINEMA PRENDENDO PER IL CULO LA BORGHESIA MILANESE - CON FRANCA E VITTORIO CAPRIOLI FONDÒ IL TEATRO DEI GOBBI NEL 1951 - SOFIA LOREN DOVEVA A BILLA UNO DEI SUOI RUOLI PIU’ FAMOSI - LAUREATA IN FILOSOFIA, SPECIALIZZATA IN PSICOLOGIA, DISSE ADDIO AL TEATRO E SI IMMERSE NELLA “NUOVA” PROFESSIONE…


     
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    ADDIO BILLA L'ALTRA "SIGNORINA SNOB"

    Maria Giulia Minetti per "la Stampa"

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    Non era solo spiritosa, era geniale». Franca Valeri, che nel tempo effervescente della loro gioventù ne era amica, sodale, complice, ricorda così Billa Zanuso, in arte Billa Billa, scomparsa l'altro ieri a Milano, quasi novantaduenne.

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    Billa era «l'altra» signorina snob, la compagna di Franca nell'osservazione e nella parodia di un'intera classe sociale e dei suoi imitatori. Nate e cresciute nella buona borghesia milanese, cominciarono adolescenti a prenderne in giro tic e vezzi: «Eravamo al ginnasio e facevamo spettacolini per gli amici. Si divertivano tutti come matti. Gli spunti? Bastava che ci guardassimo intorno. Pensavo che anche lei avrebbe scelto di fare teatro invece si sposò, a poco a poco si defilò...».

    Defilata ma fiancheggiatrice. Per anni, dopo il matrimonio, Billa Billa coltivò l'arte dell'incursione e della ritirata, nel teatro, nella televisione, nel cinema. Tanto pesante l'incursione quanto leggera la ritirata. Era talmente schiva, un'importanza così lieve - lieve, intendiamoci, non sprezzante - attribuiva alle sue attività nello spettacolo, che pochi sapevano, per esempio, di quanto le dovesse Sophia Loren.

    BILLA PEDRONI ZANUSO E FRANCA VALERI DA RAGAZZE jpegBILLA PEDRONI ZANUSO E FRANCA VALERI DA RAGAZZE jpeg

    Le doveva, letteralmente, uno dei suoi ruoli più famosi, la milanese ricca e gretta, estrema mutazione della signorina snob, dell'episodio «Anna» di Ieri, oggi, domani , quello dove lei pianta in asso un disgraziato Mastroianni lasciato solo sull'autostrada per averle graffiato la Rolls-Royce.

    I GOBBI FRANCA VALERI VITTORIO CAPRIOLI LUCIANO SALCEI GOBBI FRANCA VALERI VITTORIO CAPRIOLI LUCIANO SALCE

    La straordinarietà di Billa Zanuso si riassume dunque in una doppia originalità: quella dell'invenzione e quella dell'elusione. Con Franca Valeri e Vittorio Caprioli, fonda il Teatro dei Gobbi nel 1951, ma il teatro ha obblighi che la giovane Billa - due figlie, un marito amatissimo - trova difficili da seguire.

    La nuovissima comicità fatta di sottili osservazioni di costume, brillanti parodie della società borghese che lei e Franca avevano costruito insieme e renderà famosi I Gobbi, Billa Billa la trasferisce in un mezzo che all'epoca è addirittura pionieristico: la televisione. Il vantaggio della tivù sul teatro? Duttilità di tempi e luoghi: i suoi sketch Billa li scrive a casa, le prove davanti allo specchio del bagno. Della sua trasmissione, intitolata Secondo me , Federico Zeri dirà che è stata una delle cose più intelligenti e divertenti mai viste sul piccolo schermo.

    franca valerifranca valeri

    Maestra nell'inventare e maestra nello scomparire, Billa Billa lascia la tivù per non tornarci, come ha fatto col teatro. Scrive sceneggiature per il cinema, sporadicamente, ma sempre più l'impegnano un'altra attività e altri studi. Laureata in filosofia, specializzata in psicologia, Billa Zanuso, diventata psicoanalista, si lascia sempre più alle spalle Billa Billa per immergersi nella nuova professione.

    Nel 1982 scriverà un libro, La nascita della psicoanalisi (Bompiani), che nella traduzione inglese - The Young Freud (Penguin)- è diventato un piccolo classico. A saldare l'attrice comica e la psicoterapeuta resta un suo saggio, Ridere in analisi , che bisognerebbe ripubblicare.

     

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