1.FERRARI: FELISA LASCIA CARICA DI A.D., SUBENTRA MARCHIONNE (RCOP)

MONTEZEMOLO - FELISA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Cambio al vertice di Ferrari. L'amministratore delegato Amedeo Felisa lascia l'incarico, che viene assunto con effetto immediato da Sergio Marchionne, gia' presidente del gruppo di Maranello (ruolo che manterra' in aggiunta a quello nuovo). "Dopo 26 anni di servizio dedicato", Felisa "continuera' a servire nel consiglio di amministrazione di Ferrari con un mandato specifico come advisor tecnico del gruppo".

 

MAZZONI - MONTEZEMOLO - FELISA

E' quanto recita una nota di Ferrari. Marchionne ha commentato dicendo: "Conosco Amedeo da oltre un decennio e ho avuto l'opportunita' di lavorare con lui da vicino negli ultimi due anni. E' senza dubbio uno dei migliori ingegneri dell'automotive al mondo. Negli ultimi 26 anni, ha lavorato senza sosta per alimentare e guidare lo sviluppo tecnico di Ferrari, producendo una gamma di auto che hanno creato gli standard in termini di performance e stile". Il cda di Ferrari, conclude la nota, "vuole esprimere ufficialmente la sua gratitudine ad Amedeo per i suoi contributi ed e' felice di potere contare sul suo servizio come advisor tecnico al leadership team andando avanti".

MONTEZEMOLO CON AMEDEO FELISA E STEFANO DOMENICALI

 

2.F1: MARCHIONNE, FERRARI CHE SOFFRE MI ROMPE ANIMA

 (ANSA) - "Mi rompe l'anima vedere la Ferrari che soffre così". Lo ha detto il presidente del Cavallino, Sergio Marchionne, commentando l'ultimo Gran Premio di F1 a margine della presentazione a Torino dei nuovi modelli di Fiat Tipo.

 

"Tra la sfortuna delle prime tre gare e ieri - ha anche detto Marchionne - sono emerse delle lacune tecniche, malgrado l'impegno della scuderia. In passato è stata sbagliata l'impostazione ma stavolta no, non possiamo attribuire la colpa a nessuno Soffrire non è nel dna della squadra".

 

3.F1: FERRARI, 'LAVORATO SODO, RISULTATI COMINCIANO A VEDERSI'

rosberg

 (ANSA) - "Nel corso del 2015 la Scuderia Ferrari ha lavorato assiduamente per prepararsi alla stagione 2016, e i risultati incominciano a vedersi: quattro podi nelle prime quattro gare, con l'opportunità in tutti e quattro i Gran Premi di veder salire sul podio entrambi i piloti e persino di conseguire la vittoria". E' quanto afferma la casa di Maranello nel comunicato sui conti del primo trimestre 2016. "Tutti gli sforzi del team - aggiunge la Ferrari - sono orientati alla riconquista del ruolo che compete alla scuderia nelle gare di Formula 1 e si guarda con fiducia al resto della stagione. La Scuderia Ferrari ha conseguito 700 podi nella sua storia".

vettel gp cina

 

4.FERRARI: ACCORDO CON FCA BANK PER FINANZIAMENTI IN EUROPA

 (ANSA) - Asse tra Ferrari e Fca per il finanziamento delle auto di Maranello a livello europeo. Va a Fca Bank una quota di maggioranza di Ferrari Financial Services Ag, fino a oggi controllata al 100% Ferrari Financial Services, in base a un accordo preliminare siglato tra le due società finanziarie. La joint venture continuerà a supportare la vendita di auto Ferrari in alcuni paesi europei offrendo soluzioni finanziarie innovative ai clienti della Rossa, si legge in una nota che ricorda come Fca Bank sia partecipata da Fiat Chrysler Automobiles Italy e da Credit Agricole Consumer Finance. Il memorandum di understanding diventerà un accordo definitivo nel corso dell' anno a valle del via libera delle autorità antitrust e bancarie.

MARCHIONNE QUOTAZIONE FERRARI A NEW YORK

 

5.FERRARI: ALZA TARGET ANNO, ADJUSTED EBITDA UGUALE/SUPERIORE 800 MLN, RICAVI 3 MLD

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Ferrari conta di chiudere l'anno con consegne superiori a 7.900 vetture, incluse le supercar. La stima precedente, fornita lo scorso febbraio congiuntamente alla diffusione del bilancio 2015, era per circa 7.900. I ricavi netti sono attesi a quota 3 miliardi di euro circa contro le previsioni passate per un dato superiore ai 2,9 miliardi. L'adjusted Ebitda e' atteso essere uguale o superiore a 800 milioni; il calcolo precedente era per un dato superiore ai 770 milioni di euro. L'indebitamento netto industriale e' atteso essere uguale o inferiore a 730 milioni di euro.

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