Dal profilo Instagram di Mario Adinolfi
MARIO ADINOLFI
Mentre Pepe a 41 anni piange tra le braccia di CR7 per essere stato eliminato ai rigori dalla Francia dagli europei, il centravanti della nostra Nazionale ci tiene a far sapere al mondo con un autoscatto che sta soffrendo molto per l’orrenda figura che ha umiliato gli italiani specie quelli emigrati in Germania. Dal dolore è diventato biondo ed è dovuto fuggire rapidamente a Ibiza. Forse si punirà ulteriormente infliggendosi un tatuaggio, ma c’è spazio solo sulle chiappe.
Quando sento Caressa dire che i problemi sono le scuole calcio…forse voleva dire le scuole, perché i ragazzi ormai crescono con le pigne in testa, misurano il bene e il male solo con le categorie del denaro e dell’invidia da provocare via social, l’esito è insieme ridicolo e pericoloso.
scamacca
Il calcio una volta era terreno di disciplina e sacrificio, il riscatto arrivava dopo un duro lavoro. Mi ha subito stupito la sera dell’eliminazione con la Svizzera lo sguardo vuoto dei ragazzi sul campo di Berlino, annoiati ma non addolorati. A me è venuto subito in mente il Nino Manfredi di Pane e Cioccolata, film che esattamente mezzo secolo fa a Berlino vinceva (Orso d’Argento, 1974). Anche Manfredi in quel film si tinge di biondo e si infila in un pub pieno di svizzeri per veder giocare la Nazionale. E allora mi sono chiesto: vuoi vedere che questo selfie di Scamacca a Ibiza è un omaggio evocativo a Nino Manfredi? O Scamacca non ha la minima idea di chi sia Nino Manfredi? Illuminatemi voi.
mario adinolfi nuota in piscina GIANLUCA SCAMACCA E FEDERICO CHIESA gianluca scamacca retegui scamacca scamacca a ibiza