DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ…
Giu. Bal. Per “La Stampa”
Via libera all'aumento di capitale da 2,26 miliardi di Air France-Klm (peraltro sostenuto da «una forte domanda») e ora il vettore punta dritto alla partita per la privatizzazione di Ita. Nella sfida a due tra Msc-Lufthansa e Certares, infatti, i franco-olandesi potrebbero tornare in gioco con partner industriale - forti anche dell'alleanza con gli americani di Delta - in vista di sviluppi futuri. Uno scenario che già si era delineato del 2000 quando, tuttavia, l'operazione non andò in porto per la retromarcia di Klm.
Air France-Klm, quindi, ha fatto il pieno di capitali freschi grazie alla richiesta di titoli «dagli attuali e dai nuovi investitori»: una domanda complessiva che è arrivata a circa 2,6 miliardi di euro.
Tuttavia, la Borsa continua a dimostrarsi scettica ritenendo che l'ammontare raccolto non sia sufficiente a risanare i conti della compagnia, appesantiti anche dalla tempesta Covid che si è protratta sulle compagnie aeree per oltre due anni. E così il titolo, penalizzato anche dall'offerta a forte sconto dei diritti sull'operazione, ha chiuso a Parigi in ribasso del 13% a 1,3 euro, in un contesto di mercati finanziari europei deboli sebbene non in caduta libera come nelle seduta degli ultimi giorni.
fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 8
Anche il governo di Parigi e lo Stato olandese hanno confermato il loro impegno nella società sottoscrivendo interamente i loro diritti di opzione allo scopo di mantenere invariate le loro quote di capitale, rispettivamente poco oltre il 28 e il 9%.
L'aumento di capitale ha anche permesso l'ingresso nell'azionariato del vettore di un nuovo socio strategico: il gruppo francese dello shipping Cma Cgm, che ha acquisito una quota del 9% garantendosi così anche un posto in consiglio di amministrazione. Un investimento che arriva nell'ambito di un'alleanza industriale tra il settore cargo e il trasporto aereo, un'intesa già annunciata il mese scorso e ricalca - in qualche modo - quella tra Msc e Lufthansa per Ita Airways.
Dal punto di vista prettamente contabile, i proventi dell'aumento di capitale andranno - in larga parte - al servizio del rimborso degli aiuti di Stato per accelerare l'operazione: si tratta di circa 1,7 miliardi di euro che verrà usato in gran parte per accelerare il rimborso degli aiuti di Stato - permettendo al vettore di tornare a investire.
In questo modo, peraltro, la società ridurrà i costi finanziari dell'operazione. Inoltre, la società, punta ad alleggerire ulteriormente l'indebitamento complessivo della compagnia. Tuttavia, per il mercato l'operazione non è sufficiente con i giudizi degli analisti finanziari che restano negativi e - quindi - orientati al "sell" (vendere, ndr) e con una stima che anche dopo questa operazione la compagnia dovrebbe ritrovarsi con mezzi propri negativi per oltre tre miliardi.
Air France-Klm è invece fiduciosa che «non saranno necessarie altre misure diluitive». A credere nell'operazione anche China Eastern e Delta Airlines che hanno sottoscritto l'aumento di capitale e ora detengono ora il 4,7% e 2,9% del gruppo franco-olandese. Nel prossime due settimane si dovrebbe capire anche se l'operazione sarà servita a salire in sella a Ita.
msc 1air france 7air france 8ITA AIRWAYSmsc crociereair france 6ita airwaysair france 5
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