Fabrizio Dragosei per il “Corriere della Sera”
AISULTAN NAZARBAYEV
La famiglia del leader incontrastato del Kazakistan, che siede su alcuni dei più grandi depositi di gas del mondo, è in subbuglio. Nursultan Nazarbayev, che ha lasciato la presidenza l' anno scorso dopo quasi un trentennio di potere assoluto e che guida il Paese da dietro le quinte (un po' quello che sembra voler fare Vladimir Putin dopo «soltanto» 20 anni), pensava ora di poter trascorrere in santa pace gli ultimi anni.
Ma non aveva fatto i conti con l' indomito e instabile nipote Aisultan, figlio della primogenita e ascoltatissima Dariga, messa a guidare il Senato in attesa, probabilmente, di incarichi ancora più importanti. Il 29enne Aisultan ne ha combinate di tutti i colori fino ad oggi, nonostante la protezione della prima famiglia del Kazakistan.
aisultan nazarbayev
E adesso, in apparente rottura con la madre e con il nonno, minaccia rivelazioni clamorose sulla corruzione tra il suo Paese e la Russia. In più ha chiesto asilo politico in Gran Bretagna, Paese dove si trova in libertà vigilata per aver morso a sangue un poliziotto che a ottobre tentava di impedirgli di suicidarsi. Una storia complessa, che, alla fine, potrebbe anche contribuire a fare un po' di chiarezza sugli accordi esistenti attorno al metano kazako in viaggio nelle tubazioni russe per raggiungere i mercati europei. Nazarbayev si è ritirato a 79 anni ed è subito stato insignito del titolo di leader del grande Paese, più esteso dell' Europa occidentale, ma con appena 17 milioni di abitanti.
Nursultan Nazarbayev
La capitale Astana ha immediatamente cambiato nome e ora si chiama Nur-Sultan, come l' ex presidente. La figlia Dariga ha creato da subito problemi al vecchio capo. Se non altro perché il marito, Rakhat Aliyev, ha litigato con la guida del Paese, è fuggito all' estero e, a un certo punto, è stato trovato morto suicida (ma il figlio dubita) in un carcere austriaco. Il giovane Aisultan era stato mandato in Gran Bretagna per la sua educazione, fin nella celebre accademia militare di Sandhurst (quella dei reali, per capirci).
Tornato in patria era stato messo a lavorare nella sede centrale dei servizi segreti. Ma Aisultan non è un tipo tranquillo. Ha avuto problemi di droga, poi vari tentativi di suicidio. Mentre minacciava di gettarsi dal balcone di un hotel a Londra, ha avuto uno scontro con un bobby che cercava di dissuaderlo. Lo ha morso a un braccio. Ultimamente era stato privato del passaporto e questo potrebbe averlo spinto a chiedere asilo.
aisultan nazarbayev
Le rivelazioni che promette potrebbero essere dirompenti. Il nipote del leader dice che dall' accordo sulle forniture di gas alla Russia vengono scremati un miliardo e mezzo di dollari l' anno che finiscono su conti a Singapore dove sono divisi tra russi e kazaki. Aisultan fa anche dei nomi: il capo di Gazprom Miller per la Russia e l' oligarca kazako Kairat Boranbayev, suo ex suocero, che sarebbe in guerra con la madre Dariga . Il giovane sostiene di essere in grave pericolo. Potrebbe finire «suicida» come il padre. La madre starebbe cercando di eliminarlo: sul suo profilo Facebook il nome del figlio è già sparito. Ma secondo il ministro kazako dell' Informazione si tratta soltanto di «fantasie di un tossicodipendente».
aisultan nazarbayev