brando benifei foto di bacco
1. QATARGATE, I NUOVI NOMI DELLA TELA DI PANZERI SIGILLATI GLI UFFICI ITALIANI
Dall'articolo di Giuliano Foschini e Claudio Tito per "la Repubblica"
I magistrati belgi ormai parlano di una "Italian Connection" dentro il "Qatargate". E lo fanno da venerdì scorso. Da quando cioè sono entrati negli edifici del Parlamento europeo per mettere i sigilli agli uffici di una serie di collaboratori e assistenti. Tutti italiani. Un lungo corridoio al gruppo S&D - ma non solo - con una sfilza di stanze incerottate e chiuse a chiave. (...) Infine c'è un quarto nome. Davide Zoggia.
zoggia
Un pezzo da "novanta" della sinistra italiana di un quindicennio fa. Ex deputato italiano, un fedelissimo di Pierluigi Bersani e responsabile organizzativo del Pd durante la segreteria Epifani. A lui hanno sequestrato il telefonino. Perché? Perché viveva a Bruxelles in una casa di proprieta di Giuseppe Meroni.
Anzi, con lui ha condiviso fino a qualche settimana anche l'ufficio. Zoggia è nello staff di Pietro Bartolo ma anche - spesso gli assistenti sono condivisi - in quello del capogruppo Dem, Brando Benifei. Tutti questi parlamentari non sono stati assolutamente toccati dalle indagini.
eva kaili
2. «STOP AGLI EX DEPUTATI CHE FANNO I LOBBISTI»
Dall'intervista di Brando Benifei ad Andrea Bulleri su "Il Messaggero"
L`immagine dell`Eurocamera esce molto danneggiata da questa storia.
"Per questo bisogna agire subito con la massima severità, a tutela di chi ogni giorno in quelle aule si fa il mazzo per ottenere dei risultati. Bisogna irrobustire le difese democratiche. A cominciare da una stretta sulle cosiddette "porte girevoli": basta con gli ex parlamentari che il giorno dopo si mettono a fare i lobbisti"
EVA KAILI Davide Zoggia francesco giorgi eva kaili antonio panzeri
BRANDO BENIFEI brando benifei