Aldo Grasso per il "Corriere della Sera"
ciao maschio 9
Questa non è una recensione, è un esercizio di manutenzione per non morire di premissite (il male della premessa). Si sa che un talk show si identifica con il conduttore o la conduttrice (bastava un termine solo?) e se un talk è insignificante la colpa principale ricade su chi è alla guida.
ciao maschio
Rai1 ha messo in onda la seconda stagione di «Ciao maschio» (povero Ferreri!), il programma condotto da Nunzia De Girolamo. La trasmissione va in onda ben oltre la mezzanotte e questo, secondo la logica stringente del Palinsesto, è già un giudizio di merito. Ho usato l'aggettivo insignificante e devo subito chiarire per non essere accusato di maschilismo.
ciao maschio 7
Sarebbe stato più facile dire che De Girolamo, avvocata, ex parlamentare di Forza Italia, ex ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, opinionista (sono solo note informative), è poco vocata alla conduzione di un talk, ma questo non lo scriverò mai. Insignificante si riferisce al fatto che i tre maschi intervistati, l'ex campione di pugilato Patrizio Oliva, l'attore Giovanni Scifoni e Michele Mirabella, medico honoris causa (sono solo note informative), sembravano adolescenti che si ritrovano attorno a un falò estivo per descriversi con tre aggettivi, per rivolgersi domandine pruriginose nascoste nei bigliettini, per marzulleggiare con De Girolamo.
ciao maschio 5
Così Oliva racconta la sua infanzia difficile, Scifoni sorride della sua vita da eterno figlio dell'oratorio («Sant' Ignazio era un pesone»), Mirabella monta in cattedra con le sue manie prescrittive (medico del linguaggio: «si dice succubo non succube!»). E qui un conduttore pronto o una conduttrice (si può dire pronta?) avrebbe subito chiesto al cruscante honoris causa la sua opinione sulla schwa.
Alla fine intervengono le Karma B, due drag queen dalla battuta pronta e tagliente. Si può ancora dire che sarebbero bravissime alla conduzione di questo talk?
ciao maschio 3 ciao maschio 2 ciao maschio 9