IL VESPOMETRO
Dalla rubrica delle lettere di “Repubblica”
GIORGIA MELONI ALLA TRASMISSIONE DI BRUNO VESPA CINQUE MINUTI
Caro Merlo, bella l’idea di misurare con un fascistometro fatti e persone. Vogliamo applicarlo a Bruno Vespa? Con chi ha esordito, il più famoso giornalista tv nella sua nuova striscia quotidiana?
Toh. Con un’intervista a Giorgia Meloni in difficoltà per la gestione del terribile naufragio di Cutro.
Mila Durante — Lecce
Risposta di Francesco Merlo
Vespa è, per sua antica natura, amico dei presidenti in carica. Qui il fascistometro non c’entra. Ci vorrebbe, semmai, il vespometro.
GIORGIA MELONI ALLA TRASMISSIONE DI BRUNO VESPA CINQUE MINUTI
BRUNO VESPA, QUEI «CINQUE MINUTI» CON TELECAMERA FISSA
Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
[…] Da anni Vespa aspirava ad avere più visibilità: ormai il suo «Porta a porta» veleggia nel cuore della notte […] è un club riservato. Le simpatie politiche di Vespa sono ben note e ora che al governo c’è una coalizione a lui più affine ha chiesto una collocazione di prestigio […] Lasciamo perdere i paragoni con il passato («Il fatto» di Enzo Biagi era tutt’altra cosa) e concentriamoci sui caratteri dada dell’intervista.
GIORGIA MELONI ALLA TRASMISSIONE DI BRUNO VESPA CINQUE MINUTI
[…] Dove sta la provocazione di Vespa? In due gesti sostanziali. Il primo consiste nell’azzeramento assoluto della scrittura (telecamera fissa e via), nel raggiungimento del tanto agognato «grado zero» di fronte a una tv che tende inconsapevolmente al barocco, all’eccesso, alla confusione. Il secondo è rappresentato dall’assenza di domande. Vespa ha invitato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (in collegamento da Palazzo Chigi), le ha suggerito il tema da trattare e da ascoltare. Non male, aspettiamo il seguito.