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    LA “DUCIONA” TIRA UN FASCIO IN TESTA A MATTARELLA: “NEGARE IN TOTO IL FASCISMO È MANCANZA DI CORAGGIO - PERSINO PAOLO MIELI HA PARLATO DELLE COSE BUONE DEL FASCISMO, NEGARE VUOL DIRE CHE LA DEMOCRAZIA NON E' SALDA. E' UN ATTO DI VIGLIACCHERIA..." (RASTRELLARE EBREI PER CONTO DEI NAZISTI, ECCO COSA VUOL DIRE ESSERE VILI)


     
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    alessandra mussolini alessandra mussolini

    Rachele Nenzi per www.ilgiornale.it

     

    In occassione della Giornata della memoria il presidente della Repubblica ha parlato di fascismo. Le dichiarazioni non sono state digerite dalla nipote di Benito Mussolini, Alessandra che a L'aria che tira, su La7 ha espresso la sua opionione su quanto affermato da Mattarella.

     

    "VIGLIACCHERIA"

    "Sorprende sentir dire che il fascismo ebbe alcuni meriti, ma fece due gravi errori: le leggi razziali e l’entrata in guerra. Si tratta di un’affermazione gravemente sbagliata e inaccettabile". Poteva la Mussolini, nipote del Duce, non commentare? Chiaramente no.

     

    MATTARELLA MATTARELLA benito mussolini benito mussolini

    E infatti a L'aria che tira, su La7, ha dichiarato: "Persino Paolo Mieli ha parlato delle cose buone del fascismo, negare in toto è mancanza di coraggio, vuol dire non essere forti". Davanti a Myrta Merlino, Alessandra Mussolini ha attaccato il presidente della Repubblica: "Negare vuol dire che la democrazia non è salda. E' un atto di vigliaccheria", come si legge su Libero.

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