Andrea Pira per ‘Milano Finanza’ di ieri
RENZI E BOSCHI
Slittano a martedì l'ufficio di presidenza della bicamerale d' inchiesta sulle banche e il voto sulla relazione finale. Complici anche la direzione del Partito Democratico in programma per domani per dare il via libera alle liste elettorale e l' impegno anche delle altre forze politiche a definire entro il fine settimana i candidati alla legislative del 4 marzo, si è deciso di prendere tempo per trovare un' intesa e convergere su un testo unitario almeno nella parte delle proposte.
Perché anche sui temi verso i quali c' è unità di vedute il testo finale cui sta lavorando il presidente Pierferdinando Casini dovrà procedere a limature. Sulla necessità di magistrati specializzati in reati finanziari, ad esempio, l' orientamento potrebbe andare verso la richiesta di sezioni speciali presso le Corti d' Appello proponendo soltanto l' eventualità di una Procura nazionale, la cui istituzione sarebbe più complicata. La super-Procura è uno dei cavalli di battaglia dei Cinque Stelle assieme alla nazionalizzazione della Banca d' Italia e al divieto di stipula di derivati da parte degli enti locali.
BOSCHI DEL TRENTINO
Un discorso analogo a quello della Procura vale per l' agenzia di rating europea sostenuta dal vicepresidente Renato Brunetta, che tuttavia entra in un ambito, quello comunitario, nel quale l' Italia non può ovviamente muoversi in autonomia. Condivisa è invece la richiesta di rinnovare la commissione anche nella prossima legislatura; di questo avviso è anche il Pd, che punta inoltre su una revisione della vigilanza, al contrasto delle porte girevoli tra società e controllori e alla definizione di benchmark per il mercato degli npl.
GELO TRA MARIA ELENA BOSCHI E ANDREA ORLANDO orlando renzi franceschini