A cura di Gluck per Dagospia
PISAPIA CON AZZURRA E FRANCESCO CALTAGIRONE FOTO TOIATI 1. BOBO MARONI DA' "BUCA" A CALTARICCONE
Aspettando la prima della "Scala", sarà l'ultima per il sovrintendente-nababbo Stéfane Lissner, la Milano potentona omaggia Francesco Gaetano Caltagirone, che malignamente Dagospia ha ribattezzato Caltariccone.
L'editore de "il Messaggero", storico quotidiano romano, presenta le pagine rinnovate del quotidiano al grido "Il Messaggero è cambiato insieme al Paese".
"Però in peggio!", sospira uno degli oltre cinquecento invitati al vernissage allestito alla Permanente di via Turati.
ISABELLA VOTINO E ROBERTO MARONI jpeg Come a dire? Speriamo che il restyling abbia migliore fortuna dell'Italia.
A fare gli onori di casa, oltre a Caltariccone, sua figlia Azzurra (mise minimalista e unghie laccate color rosso), il sudatissimo direttore Mario Orfeo, il vice per l'economia Osvaldo De Paolini (con una improponibile e griffatissima sciarpa marrone), e il principe consorte di Azzurra, Pierfurby Casini.
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE PRESENTA IL NUOVO MESSAGGERO In certe occasioni mondane si fa prima a nominare chi era assente. "Bloccato in Brianza", ha spiegato, soave, la portavoce di Bobo Maroni, Isabella Votino, per giustificare il mancato arrivo del leader della Lega Nord.
2. ALLA "SCALA" IN ROSSO SERVONO 4 MILIONI DI EURO
All'"Hotel de Milan" tutto era pronto per ospitare Giorgio Napolitano in occasione della prima alla "Scala" in programma il 7 dicembre. Come anticipato da Dagospia, però, il capo dello Stato, habitué dello storico albergo di via Manzoni, stavolta diserterà la prima del Loenghrin con protagonista Jonas Kaufmann.
LA SCALA DI MILANO Confermata, invece, la presenza del premier Rigor Mortis e di una mezza dozzina di ministri. Nonché dell'ex attrice Valeria Marini, tra i gridolini di scandalo delle premier dame scaligere.
Nell'attesa dell'evento musical-mondano il sindaco Giuliano Pisapia è alla ricerca di oltre 4 milioni di euro, quelli che mancano al bilancio del teatro scaligero, il più costoso d'Italia. E le maestranze non hanno preso bene l'idea che l'amministrazione tagli i soldi del loro integrativo minacciando "sorprese" proprio il giorno della prima.
L'hanno soprannominato Il Trovatore.
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GUIDO ROSSI SOGNA 3. TORNA IN PISTA IL PROFESSOR GUIDO ROSSI.
Reduce da un delicato intervento chirurgico, il grande giurista e saggista (per i tipi dell'Adelphi), è tornato a lavorare regolarmente nel suo studio milanese, tappezzato di libri e opere d'arte. Negli ultimi mesi Guido Rossi si è fatto apprezzare comunque per i suoi puntuali e colti editoriali sulle pagine domenica de "il Sole 24 Ore".
Appuntamento al quale non è mai voluto venir meno nonostante gli acciacchi.
Dicono i suoi colleghi con il ritorno in campo dell'ex presidente Consob presto si sbloccheranno alcune delle più delicate e intricate "pratiche" economico-finanziarie.
Goga Ashkenazi 4. LADY ASHKENAZI, LA NUOVA "GOGA" DI LAPO
La nobile padrona di casa, raccontano le sciure, ha chiesto informazioni in giro prima di affittare il suo pied a terre di seicento metri quadrati, con tanto di piscina coperta, ricavato nel suo palazzotto in via Bigli.
"Se fosse stata una lettrice del settimanale Chi, si sarebbe risparmiata una simile fatica", commenta una signora seduta al "Cova" di via Montenapoleone.
LAPO ELKANN PROMUOVE LA SEDIA A ROTELLE HI TECH Il magazine diretto da Signorini, detta Alfonsina la Pazza, ha dedicato ampi reportage alla liaison tra la ricca divorziata kazaka, in affari con Matteo Marzotto, e il nipote picchiatello dell'Avvocato, Lapo Elkan. Che tutte le sere raggiunge la sua "Goga" nella nuova maison.
A volte dimenticando il ferrarino sul marciapiede.
5. L'OBIETTIVO DI GATTI PER ELEONORA ABBAGNATO
Si annuncia come un petit evento l'anteprima milanese delle fotografie di Massimo Gatti, imprenditore con l'hobby dello scatto raffinato, con protagonista Eleonora Abbagnato, première danseuse all'Opera Garnier di Parigi. L'appuntamento è per lunedì 11 dicembre, ore 18, allo studio di via Fontana, 10. I topi mondani sono avvisati.
Massimo Gatti ed Eleonora Abbagnato 
eleonora abbagnato nud01 6. ADDIO A LARGO TREVES DI ORNELLA VANONI?
La cantante della mala, ora la canta brutte al sindaco Giuliano Pisapia: "Milano non è per niente migliorata da quando è andata via la Moratti. Anzi, il degrado continua e non c'è più un vigile in strada", accusa la Vanoni passeggiando in via Solferino in compagnia della sua amica del cuore, la giornalista Alba Calia.
Tant'è che avrebbe deciso di mettere in vendita il suo luminoso appartamento di largo Treves.
