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    AMATRICE NON E' DISNEYLAND - IL QUOTIDIANO BRITANNICO "THE SUN": OLTRE AGLI SCIACALLI E ALLE INFILTRAZIONI MAFIOSE C'E' UN ALTRO PERICOLO NELLE ZONE TERREMOTATE DEL REATINO: I TURISTI DEL DOLORE CHE ARMATI DI TELEFONINO SI SCATTANO SELFIE SORRIDENTI DAVANTI ALLE MACERIE E LE POSTANO SU FACEBOOK


     
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    Nick Pisa per The Sun

     

    turisti del dolore ad amatrice turisti del dolore ad amatrice

    I sopravvissuti al terremoto sono furiosi per i turisti che si scattano selfie davanti alle case distrutti e ostruiscono il passaggio delle squadre di soccorso.

     

    Dice Simone Rendina di Pescara del Tronto, che con l’elmetto è rientrato in casa per recuperare alcuni oggetti, dopo aver mostrato il documento ai pompieri: «E’ disgustoso quello che certa gente riesce a fare. Ho sentito persone con l’accento smaccatamente romano e di altrove che giravano qua attorno e facevano foto e gli ho detto di andare a quel paese. Non è una attrazione turistica, non è Disneyland, bisogna avere rispetto per ciò che ci è successo».

    turisti del dolore turisti del dolore

     

    ficcanaso nei luighi del terremoto ficcanaso nei luighi del terremoto vergine maria fra le macerie vergine maria fra le macerie quel che resta di amatrice quel che resta di amatrice si cercano i cari fra le macerie si cercano i cari fra le macerie squadre di aiuto ad aamtrice squadre di aiuto ad aamtrice topolino fra le macerie topolino fra le macerie viva e senza piu niente viva e senza piu niente

    Prosegue Simone: «Un gruppo chiedeva indicazioni per arrivare ad Amatrice. Volevano dargli un’occhiata. Non hanno niente di meglio da fare?».Conferma un poliziotto: «Si fanno le foto sorridenti davanti alle case distrutte e le mettono su Facebook. E’ davvero sgradevole». Noi stessi del “Sun” abbiamo chiesto a un gruppo di persone perché continuavano a scattare foto e una di loro ci ha risposto: «Non capita tutti i giorni di vedere roba simile».

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