Dagoreport
cori castore e polluce
Nato nel 1720 a Venezia (o a Mogliano veneto, ma battezzato a Venezia) Giambattista Piranesi fu celebrato per la sua fantasia “da far sussultare le Indie”, scriveva Orace Walpole.
Marguerite Yourcenar gli dedicò un saggio intitolato “La mente nera di Piranesi” e Thomas De Quincey, nelle sue “Confessioni di un mangiatore d'oppio” lo immagina trasportato forse dai vapori della morsura verso mondi immaginifici.
giambattista piranesi
Ma Piranesi era anche un precisissimo documentatore, come mostrano le sue “Antichità Romane” del 1756 e varie successive raccolte, nelle quali rileva anche le rovine intorno al Lago di Albano e nella città di Cora (ora Cori).
Dove sono finite? Beh, si sa, quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini… e anche i loro eredi. Sparite, sparite per assenza totale di manutenzione.
Il Lago Albano è diventato una spiaggetta balneabile nel fango il celebre Emmissario del Lago Albano - che doveva condurre l’acqua dal lago al mare - è sparito tra erbacce e discese scoscese agli scoglietti dove si nascondono le coppiette.
Cori Castore e Polluce 2
Quanto alla Grotta del Bergantino, questa un po’ è franata, un po’ è ricoperta dalla vegetazione e un po’ diventata slargo per campeggio e immondizia. Ecco alcune cartoline dal comune di Castel Gandolfo e dalla Regione Lazio. Di ieri e di oggi.
PIRANESI ROVINE ROMA piranesi pyramid piranesi 1
Grotta del Bergantino 2 emissario lago albano oggi lago albano 2 emissario lago albano 2 grotta del bergantino lago albano