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antonello piroso
A Virgin Radio, nello spazio quotidiano che ha alle 8.15, Antonello Piroso ha preso posizione a proposito della querelle tra il nostro disgraziato sito e Rocco Casalino. Ecco cosa ha detto:
Ricorderete la frase attribuita tra virgolette al presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "C'è un pezzo di Stato che rema contro il governo e le riforme". Frase che poi alle due del pomeriggio, del giorno in cui è stata riportata dai giornali, è stata smentita dall'ufficio stampa di Palazzo Chigi, dal portavoce Rocco Casalino, anche se l'agenzia Ansa riferisce la rettifica genericamente a "fonti di Palazzo Chigi", che è una clausola di stile, ma se ti arriva una smentita di tale portata è evidente sia partita direttamente dal portavoce, sarebbe singolare il contrario.
dago
Siccome Dagospia, il sito di Roberto D'Agostino ha ironizzato, giustamente secondo me, sulla tempistica, sul fatto appunto che la smentita sia arrivata alle 2 del pomeriggio, dal momento che i giornali sono disponibili in formato digitale già alle 2 del mattino; quindi le 2 del mattino, le 5 del mattino, le 6, poi i giornali arrivano in edicola, la frase finisce nelle rassegne stampa, insomma: se la frase andava smentita, andava smentita subito, perchè aspettare il primo pomeriggio? Per vedere l'effetto che faceva?
ROCCO CASALINO BETTING CHANNEL
Rocco Casalino si arrabbia, e scrive un messaggio a Dagospia, che D'Agostino pubblica ritenendolo di sapore vagamente intimidatorio: "Per correttezza ti informo che sto raccogliendo tutto il materiale diffamatorio nei miei confronti pubblicato su varie testate giornalistiche. C'è un limite -dice Casalino- agli attacchi quotidiani basati solo su falsità e questo limite è stato ampiamente superato. Per questo intendo esercitare il mio diritto di tutelarmi nelle sedi opportune contro un accanimento mai visto prima".
Cioè: vuol far partire delle querele. Cosa in sè assolutamente legittima, se uno ritiene che ricorrano gli estremi. Anche se in questo caso specifico non si vede dove sarebbe la diffamazione, ma magari boh, sbaglio io.
ROCCO CASALINO
E comunque il punto è un altro: perchè scriverlo? E perchè mandarlo come messaggio al titolare di un sito? Per metterlo in una condizione psicologica, diciamo così, di soggezione, "devi smetterla di infastidirmi, di rompermi le scatole"? Allora sì che sarebbe un pizzino intimidatorio. Tanto che Dagospia replica ironicamente: "Bene, se ci devi querelare, siamo già qui che tremiamo".
Brutta cosa comunque se il portavoce del Presidente del Consiglio manda messaggini così. Tanto più che le querele non si annunciano: si presentano, perchè altrimenti potrebbe sembrare sì un "avvertimento". Aggiungo: Casalino, con tutto il bene che uno ti può volere, tu sei quello che a cavallo di Ferragosto del 2018, quando è crollato il ponte Morandi e sono morte 43 persone, i giornalisti ti cercavano, a un certo punto sei sbottato: "Datemi tregua, mi è saltato pure il Ferragosto".
ROCCO CASALINO GIUSEPPE CONTE
Certo, poi ti sei scusato per quello sfogo -per il ponte mi è saltato il ponte- ma ormai la frittata, nella sua gravità (perchè eri e sei il portavoce del presidente del consiglio), era fatta. Anche in quel caso, però, hai voluto accompagnare le scuse con generiche accuse "all'uso strumentale che alcuni giornali stanno facendo di questa tragedia". Se io fossi in te, prima di annunciare querele, farei una breve riflessione su me stesso.
Così parlò il Cavaliere Nero.
ROCCO CASALINO BEPPE GRILLO E ROCCO CASALINO GIUSEPPE CONTE E ROCCO CASALINO IN CONFERENZA STAMPA ROCCO CASALINO CON LA MASCHERINA ROCCO CASALINO