1 – INVITALIA REITHERA, UN PIANO PER RIDURRE I PREZZI
Enrico Marro per il "Corriere della Sera"
Speranza e Antonella Folgore, sviluppatrice del vaccino Reithera
In quella che è diventata la guerra internazionale dei vaccini, il governo punta su ReiThera per assicurarsi, il prima possibile, una produzione nazionale a prezzi vantaggiosi. È questo, spiegano fonti vicine al dossier, il senso dell' operazione che ha portato martedì il consiglio di amministrazione di Invitalia, agenzia del ministero dell' Economia guidata da Domenico Arcuri, ad approvare il contratto di sviluppo con ReiThera, che sta mettendo a punto un vaccino anti-Covid in collaborazione con l' istituto Spallanzani.
DOMENICO ARCURI
L' accordo prevede un finanziamento pubblico di 81 milioni (la metà a fondo perduto), dei quali 69,3 per le attività di validazione e produzione del vaccino e 11,7 per ampliare lo stabilimento e il centro ricerca di Castel Romano. Inoltre, in linea con quanto previsto dall' articolo 34 del decreto Agosto (intervento dello Stato a supporto della ricerca anti-Covid), Invitalia acquisirà, attraverso un aumento di capitale, una partecipazione del 27% nella società, finora posseduta al 100% dalla svizzera Keires AG.
ReiThera ha concluso la fase 1 della sperimentazione e conta di avere il via libera finale dell' Ema per giugno. A quel punto comincerà la fornitura del vaccino all' Italia (solo le eventuali eccedenze verranno messe a disposizione sul mercato internazionale) a un prezzo, assicura il governo, assolutamente più basso rispetto a quello degli altri preparati. Si tratta quindi di un' operazione sulla falsariga di quella del governo tedesco che ha finanziato con circa 400 milioni di euro BioNTech, dalla quale ha ottenuto una fornitura supplementare di vaccini senza passare per la procedura concordata a livello europeo.
Vaccino Reithera conferenza-stampa
Da noi la differenza è che a comprare il vaccino sarà lo stesso Arcuri, in qualità di commissario anti-Covid, cioè il manager che come amministratore delegato di Invitalia ha dato il via libera alla partecipazione in ReiThera. Ma ogni obiezione su un possibile conflitto d' interessi viene respinta: tutto è stato fatto seguendo quanto previsto dal decreto Agosto e con un obiettivo strategico che il governo assegna al commissario, cioè rendere l' Italia il più possibile autonoma, in maniera stabile, rispetto alla produzione di vaccini e farmaci anti-Covid, nella previsione che ci sarà bisogno di questi prodotti per i prossimi anni.
domenico arcuri
La controprova della bontà dell' operazione, si aggiunge, si avrà tra qualche mese, quando si vedrà che il prezzo del vaccino sarà conveniente per lo Stato, cioè per tutti i contribuenti. Aspettare per credere.
2 – CHI È REITHERA, LA SOCIETÀ DI PROPRIETÀ SVIZZERA CHE NEL 2019 HA GUADAGNATO 2,2 MILIONI E CHE LAVORA AL VACCINO ANTI COVID, SOSTENUTA DA INVITALIA
Carlotta Scozzari per www.businessinsider.com
Date le difficoltà nel reperire i vaccini dai grandi gruppi esteri, il commissario straordinario Domenico Arcuri decide di puntare su Reithera, società con quartier generale a Roma e al lavoro sull’antidoto contro il Covid-19.
domenico arcuri by osho
Il consiglio di amministrazione di Invitalia, di cui Arcuri è amministratore delegato dal 2007, come annunciato in una nota, ha deciso di accordare a Reithera risorse, “in conformità alle norme sugli aiuti di Stato”, per circa 49 milioni di euro, 41,2 dei quali a fondo perduto e 7,8 milioni sotto forma di finanziamento agevolato.
Tali risorse andranno a sostenere il contratto di sviluppo presentato dalla società, e approvato dalla medesima Invitalia, che prevede l’investimento di 69,3 milioni in “attività di ricerca & sviluppo per la validazione e produzione del vaccino anti Covid” più altri 11,7 milioni “per ampliare lo stabilimento di Castel Romano, dove sarà prodotto l’antidoto”, per un totale di 81 milioni.
reithera
Soprattutto, però, è stato deciso che “Invitalia acquisirà una partecipazione del 30% del capitale della società a seguito di un aumento del capitale di Reithera”. In altri termini, Invitalia, società pubblica di proprietà del ministero dell’Economia, si appresta a entrare come azionista di minoranza in Reithera, nell’ambito di una operazione “a tenaglia” che non riguarda solo il debito ma anche il capitale.
alessio d'amato
Non è tuttavia stato reso noto quanto investirà l’impresa controllata al 100% dal Tesoro per andare ad affiancare nell’azionariato la svizzera Keires ag, società svizzera di diritto privato specializzata nello sviluppo di nuove terapie che oggi possiede l’intero capitale di Reithera.
Quest’ultima ha preso forma a partire dalla biotech Okairos, fondata nel 2005 da Riccardo Cortese, insieme con Stefano Colloca, Antonella Folgori, attuale presidente di Reithera, e Alfredo Nicosia. Fondatore anche della controllante svizzera Keires ag, Cortese è scomparso a Basilea nel 2017 ed è considerato con Nicosia tra gli inventori del vaccino anti Ebola.
Reithera
Negli anni, la stessa Reithera, come spiega la cartella stampa della società, ha creato, sviluppato e prodotto “vaccini per contrastare epidemie come Ebola e malattie infettive quali la malaria, l’Epatite C” e attualmente è al lavoro “per la messa a punto del vaccino contro Covid-19”.
Grazie a queste sue attività, nel 2019 (ultimo bilancio disponibile), anno in cui non si aveva ancora notizia dell’avvento della pandemia, Reithera ha realizzato ricavi complessivi così come espressi dal valore della produzione per 19,57 milioni, rispetto ai 14,22 milioni del 2018. Gran parte di questa cifra, pari a quasi 14 milioni, è rappresentata da “ricavi per attività di ricerca & sviluppo in ambito clinico svolta a favore della controllante Keires”.
Giuseppe Ippolito
Per meglio comprendere di cosa si tratta, occorre notare che il bilancio spiega che Reithera nel 2014 ha definito “un accordo intercompany” in base al quale “i costi di ricerca e produzione afferenti le attività condotte per la controllante sono fatturati a Keires con addizione di un mark-up”, cioè un ricarico.
GLI ARTICOLI DI DAGOSPIA SUL VACCINO ALLA VACCINARA DI REITHERA
Roberto Speranza sullo Spallanzani
QUANTO CI COSTERA' L'INUTILE ''VACCINO ITALIANO’’ DELLO SPALLANZANI E REITHERA? - MENTRE GIÀ OTTO AZIENDE FARMACEUTICHE NEL MONDO S'AVVICINANO AL TRAGUARDO, LA REGIONE LAZIO GUIDATA DALL’ASSESSORE DI ZINGARETTI, ALESSIO D’AMATO, HA EROGATO (PER ORA) CINQUE MILIONI (PIU' ALTRI TRE DAL MINISTERO DELLA RICERCA) PER REALIZZARE IL VACCINO “ITALIANO” DA TESTARE ALLO SPALLANZANI, OSPEDALE CHE E' PRIVO DI RICERCA CLINICA - POI SI SCOPRE CHE REITHERA È DI PROPRIETÀ DELLA KEIRES GA, SOCIETÀ ANONIMA SVIZZERA... (22 SETTEMBRE 2020)
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/quanto-ci-costera-39-39-inutile-39-39-vaccino-247712.htm
2021! Titolo sul vaccino Spallanzani da Padova Oggi
IL DUPLEX ITALO-SVIZZERO SPALLANZANI-REITHERA È CONVINTISSIMO CHE L’ANTI-COVID POSSA CREARSI CON COMUNICATI STAMPA E BALLE ASSORTITE – SONO INDIETRO NELLA PRODUZIONE? CERTO: LE ALTRE 8 MULTINAZIONALI (PFIZER, ASTRAZENECA, MODERNA, ETC) NON SONO PRUDENTI COME NOI (SIC!) – POI ARRIVA IL CENTRO CLINICO DI VERONA, CHE HA PRESO IN CARICO LA SPERIMENTAZIONE SPALLANZANI-REITHERA, E PRECISA: “IL VACCINO SARÀ PRONTO PER NATALE 2021” - (NON AVETE LETTO MALE: NATALE 2021!)
https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/vaccino-vaccinara-ndash-duplex-italo-svizzero-250746.htm
Vaccino Reithera
FERMI TUTTI! ARRIVA IL VACCINO COL CONFLITTO DI INTERESSI! – IL MINISTRO ROBERTO SPERANZA SI È RESO CONTO CHE I SOGGETTI COINVOLTI NELL’ANTIDOTO REITHERA (L’ASSESSORE REGIONALE ALESSIO D’AMATO, IL DIRETTORE SCIENTIFICO DELLO SPALLANZANI LUIGI IPPOLITO, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ FRANCO LOCATELLI E IL NICOLA MAGRINI, DIRETTORE GENERALE DELL’AIFA), TUTTI DIPENDENTI DALLA VIGILANZA DEL SUO MINISTERO, SONO IN UN COLOSSALE CONFLITTO D’INTERESSI? - IL VACCINO DI REITHERA, CHE NON È “TUTTO ITALIANO” ESSENDO REITHERA DI PROPRIETÀ DI UNA SOCIETÀ SVIZZERA, STA PER ESSERE COPERTO D’ORO DAI FONDI RECOVERY PLAN (11 GENNAIO 2021)
alessio d'amato nicola zingaretti Titolo sul vaccino Spallanzani da Padova Oggi