1.BORSA: CINA E PETROLIO PIEGANO INDICI, -1% MILANO CON KO LUXOTTICA SU USCITA KHAN
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il manifatturiero cinese ai minimi da tre anni contribuisce a un nuovo tonfo del greggio (-4,5% il Wti aprile a 33,69 dollari al barile, -3,8% il Brent aprile a 34,6 dollari) e favorisce la flessione degli indici azionari europei non supportati dai dati americani, in particolare l'Ism manifatturiero che segnala ancora una fase di contrazione nonostante un timido miglioramento. In questo contesto e con il settore tecnologico molto appesantito dalle performance di Nokia (-11%) e Alcatel Lucent (-12%), dopo l'esito dell'arbitrato Nokia-Samsung sui brevetti che non ha soddisfatto gli analisti pur risultando a favore del gruppo finlandese, l'Eurostoxx50 ha perso l'1%.
ADIL MEHBOOB KHAN
Se Francoforte, Parigi e Londra sono arretrate di mezzo punto percentuale, Piazza Affari e' stata la piu' penalizzata complice un settore bancario contrastato unito a vendite sui petroliferi (-1,4% Eni): il Ftse Mib ha terminato a -0,9 2%. Magl ia nera Luxottica (-5,7%) dopo l'uscita a sorpresa dell'a.d. responsabile dei mercati esteri Adil Khan. Giu' Mps (-3,8%) mentre Poste Italiane ha ceduto il 2,7% nonostante la smentita sull'ipotesi di un interesse per la banca senese. La febbre da aggregazioni fa bene invece a Banco Popolare (+6%) e Bpm (+1,2%). Sul fronte valutario, euro/dollaro a 1,0883 da 1,0815. Euro/yen a 131,81 da 131 e dollaro/yen a 121,14 da 121,12.
2.BCE: DRAGHI, ASSICURARE ATTUAZIONE COERENTE REGOLE BAIL-IN (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Un richiamo alla necessita' di 'assicurare un'applicazione coerente delle disposizioni della direttiva sulla ristrutturazione e sulla risoluzione delle banche (bail-in)' E' l'invito fatto dal presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso del suo intervento all'audizione all'Europarlamento.
3.UBI: NASCE PATTO DEI MILLE, IMPRENDITORI BERGAMASCHI CON 2,27% CAPITALE
DRAGHI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Nasce il 'Patto dei Mille', patto parasociale tra 65 azionisti di Ubi Banca che riunisce il 2,27% del capitale dell'istituto. Presidente del patto e' Emilio Zanetti, gia' presidente del consiglio di gestione della stessa Ubi, mentre nel comitato direttivo siedono Angelo Radici (presidente Radici Group), Roberto Sestini (presidente gruppo Siad) e Matteo Tiraboschi (vicepresidente esecutivo Brembo).
UBI BANCA BRESCIA
Il patto, si legge in una nota, rappresenta 'i principali esponenti della comunita' imprenditoriale e professionale bergamasca, esponenti di altre province lombarde nonche' Confindustria Bergamo, Varese e Pavia'. 'Il patto - prosegue il comunicato - in una prospettiva unitaria, e' aperto a collaborare con azionisti e raggruppamenti aventi tra gli obiettivi l'indipendenza di Ubi e la sua capacita' di creare valore nel tempo, in una logica di public company'. Il patto disciplina la preventiva consultazi one tra i titolari delle azioni sindacate, l'esercizio del diritto di voto e alcuni limiti alla circolazione delle azioni. I titolari delle azioni sindacate si sono impegnati, in particolare, a consultarsi per definire un'azione comune in merito agli indirizzi programmatici e industriali della Banca e alle candidature di membri del consiglio di sorveglianza.
4.AUTO ITALIA: +17,44% IMMATRICOLAZIONI GENNAIO, FCA +19,8% (RCOP)
BANCA UBI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Partenza sprint per il mercato dell'auto italiano nel 2016 e, piu' ancora, per il gruppo Fca. A gennaio, infatti, in base ai dati del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, le immatricolazioni di nuove auto nel nostro Paese sono cresciute del 17,44% verso un anno prima a 155.157 unita' con il gruppo Fca che ha segnato +19,8% a 44.670 con una quota salita al 28,79% (da 28,23%).
5.BANCHE: ISTRUTTORIA ANTITRUST SU ABI PER SERVIZIO DI DOMICILIAZIONE SEDA
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - L'Antitrust ha aperto un'istruttoria sul Seda, il servizio aggiuntivo sulle domiciliazioni bancarie offerto da tutte le banche aderenti all'Abi dal 2013. Il relativo accordo interbancario, si legge nel Bollettino settimanale del Garante, 'potrebbe costituire un'intesa restrittiva della concorrenza' con il possibile 'aumento dei prezzi complessivi a carico delle imprese rispetto al vecchio modello Rid', aumento 'che potrebbe essere trasferito a valle a carico dei consumatori'.
Per l'Antitrust, dalle informazioni fornite dai principali utenti del servizio Seda, ovvero le grandi imprese fatturatrici, 'risulta che, ad una prima stima, il passaggio dal Rid al Seda abbia comportato un significativo aumento delle commissioni complessivamente pagate. In particolare, alcune imprese e associazioni di imprese hanno evidenziato aumenti variabili per un minimo del 30% fino ad arrivare all'80%'. La conclusi one del procedimento dell'Antitrust e' fissata entro il 31 marzo 2017.
PITRUZZELLA
6.FALCK RENEW: STRINGE SU TONI VOLPE PER SCELTA AMMINISTRATORE DELEGATO
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La Falck Renewables stringe sulla figura di Toni Volpe, country manager di Enel, come possibile nuovo amministratore delegato della societa' di rinnovabili presieduta da Enrico Falck. Secondo fonti consultate dall'agenzia Radiocor, la scelta potrebbe cadere proprio sul manager del gruppo energetico italiano che andrebbe a sostituire Piero Manzoni, uscito a fine 2015 dall'azienda di Sesto San Giovanni, con il passaggio delle deleghe esecutive al presidente Enrico Falck.
L'annuncio della conclusione del mandato di Manzoni, arrivato ai mercati lo scorso 10 dicembre, era motivato dall'azienda come il completamento di una mission del top manager: 'ritenuto completato il turnaround aziendale' e' stato raggiunto 'un accordo per la cessazione del rapporto' con l'individuazione del nuovo amministratore delegato 'che si ritiene possa avvenire in tempi brevi', recitava la nota.
Volpe - classe 1972, laureato in ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, lunga esperienza all'estero - sembra per ora essere il prescelto per ricoprire la carica di guida operativa della societa' attiva nel settore delle rinnovabili (eolico, solare e biomasse) e controllata dalla famiglia Falck tramite la holding Finmeria. La scelta, se definitiva, dovrebbe arrivare sul tavolo del consiglio di amministrazione per l'ufficializzazione. Si attende conferma a breve.