Luca De Vito per www.repubblica.it
piazza gae aulenti
"Era strana" e non gli "piaceva", per questo ha cercato di interrompere gli incontri, tre o quattro in tutto, a partire dallo scorso 18 dicembre, giorno in cui l'aveva conosciuta su un sito. A raccontarlo agli investigatori il 28enne originario di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, e barista a Milano, qualche ora dopo essere stato aggredito con l'acido e uno spray al peperoncino in piazza Gae Aulenti a Milano da Tamara Masia, la 43 enne di Vercelli, poi rintracciata dai carabinieri a Genova.
spray peperoncino
Il fermo per la donna è arrivato alle tre di notte, l'accusa è di lesioni aggravate e stalking e - per la prima volta dall'introduzione della nuova legge "Codice rosso" - anche di deformazione permanente del viso, adesso è in carcere a Genova in attesa dell'interrogatorio del gip. La 43enne è stata rintracciata dai carabinieri ieri sera alla stazione di Piazza Principe, a Genova, mentre prelevava soldi da un postamat: l'ipotesi è che stesse cercando di scappare, dopo aver aggredito l'uomo.
bottiglietta acido
Con sè, ieri mattina, aveva anche un coltello da cucina, che non ha usato ma che ha abbandonato sul posto, assieme alla bottiglietta di vetro che conteneva l'acido e che, probabilmente, aveva pensato di usare già due sere prima. Emerge infatti che i vicini di casa del ragazzo avevano lanciato l'allarme dopo aver visto la donna davanti al portone con una bottiglietta in mano, ma lei era scappata prima dell'arrivo della pattuglia. A suo carico risultato altre due denunce: nel 2018, infatti, aveva intrecciato una relazione con un uomo di Alessandria, ma quando questi l'aveva lasciata la donna aveva iniziato a minacciare l'uomo e anche i suoi familiari, da qui le denunce.
bottiglietta acido
martina levato, alexander boettcher, syefano savi
Si stanno ricostruendo, insomma, i dettagli dell'aggressione di ieri mattina, che ricorda altri episodi simili, come quello di Legnano e la vicenda delle aggressioni della coppia dell'acido Martina Levato e Alexander Boettcher. Il 28enne è stato dimesso dall'ospedale: non dovrebbe aver avuto danni permanenti agli occhi, ma ustioni sul collo e sul viso. I due si erano conosciuti lo scorso 18 dicembre su un sito di incontri (Bakecaincontri), tra loro era nata una breve frequentazione, quasi subito troncata dal ragazzo.
acido muriatico MARTINA LEVATO
Grazie agli spezzoni dei filmati delle telecamere della piazza è stato possibile non solo avere immagini della donna ma anche ricostruire la dinamica dell'agguato. La 43enne, con occhialoni scuri, cappuccio di una felpa sulla testa e giaccone nero, attorno alle 11, si era piazzata all'ingresso della piazza, in cima alle scale, sapendo che quello era l'orario in cui lui avrebbe dovuto cominciare a lavorare. Infatti mentre lui stava per salire le scale, l'ha riconosciuta ed è scappato verso un negozio che vende orologi.
martina levato lady acido 4 alexander boettcher
Lei lo ha inseguito, lo ha chiamato e, non appena lui si è voltato, gli ha spruzzato prima lo spray e poi gli ha rovesciato in testa il contenuto di una bottiglia che nascondeva, assieme a un coltello, sotto l'ampia giacca scura. "Mi sono sentito bruciare tutto il volto - ha detto il 28enne agli investigatori - e ho sentito scendere una sostanza liquida sul collo". Fortunatamente si è protetto il viso con le mani e quindi l'acido non ha danneggiato gli occhi.
Dopo di che le indagini serrate. La donna dopo le 19 è stata rintracciata a Genova mentre stava per prelevare denaro da un Postamat evidentemente per fuggire.
piazza gae aulenti 2
I carabinieri stanno cercando di ricostruire il passato della donna. Ultimamente, da quanto si è saputo, era stata registrata come ospite in alcuni dormitori della Caritas tra Milano e Alessandria.
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