EDOARDO IZZO per www.lastampa.it

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Insulti, umiliazioni continue e veri e propri maltrattamenti a bambini di età compresa tra 3 e 6 anni. Per questo i poliziotti della Squadra Mobile hanno notificato a due maestre della scuola dell’infanzia «Isola dei Tesori», di Fiumicino, la misura interdittiva della «sospensione da un pubblico ufficio o servizio». Un provvedimento della durata di un anno.

L’indagine della polizia, coordinata dalla procura di Civitavecchia, nasce dalla denuncia dei genitori di un piccolo alunno che avevano notato nel figlio, da alcuni mesi, chiari segni di disagio, paura di andare a scuola, scatti d’ira, pianto e aggressività. Dall’attività investigativa, documentata da diversi video, sono emersi inequivocabili comportamenti posti in essere da M.I. e M.A., atti a mortificare i bambini: minacce, continue grida e costrizioni, insulti come «scemo» e punizioni, come quella dell’obbligo di rimanere per lungo tempo immobili, seduti con la testa poggiata sul banco, senza poter fare il minimo gesto o emettere suono.

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Alcuni bambini sono stati isolati dal contesto della classe e «confinati» dietro la cattedra, mentre in altre occasioni una delle maestre ha usato le mani di un bambino per colpirne un altro, incitandolo a colpire «più forte», in un’agghiacciante esempio di reazione «occhio per occhio, dente per dente».

Le due donne non hanno desistito dai comportamenti vessatori neanche di fronte al pianto di alcuni di loro, e agli inutili tentativi dei piccoli di fuggire dall’aula, li hanno avvicinati, sollevati di peso, strattonati e trascinati da una parte all’altra della stanza.

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