• Dagospia

    ASSALTO ROSA AL BANANA: QUANTI GRATTACAPI PER LE “POLTRONCINE”


     
    Guarda la fotogallery

    DAGOREPORT

    FRANCESCO BOCCIA E NUNZIA DE GIROLAMO DA CHIFRANCESCO BOCCIA E NUNZIA DE GIROLAMO DA CHI

    Questa volta l'assalto non e' arrivato dai magistrati ma dalle sue "amazzoni" capeggiate da Nunzia De Girolamo sempre piu' alla ricerca di un ruolo di primo piano nel Pdl. Oggetto del contendere: incarichi alle Camere. La pasionaria di Benevento (secondo qualcuno sperando nei voti Pd per opera del marito Francesco Boccia) si sarebbe scatenata in una riunione infuocata per la scelta prossimi ruoli parlamentari da decidere nel Pdl.

    Col sostegno delle donne piu' fidate dell'ex premier, un incarico di prestigio sarebbe a un passo, ma la corsa di Nunzia potrebbe essere stoppata dalla necessità di dare spazio anche ad altri volti, manco Napolitano stesse per formare un governissimo "Boccia-De Girolamo".

    ALESSANDRA MUSSOLINI ASPETTA SILVIOALESSANDRA MUSSOLINI ASPETTA SILVIO

    E alla Camera? Altre grane per Berlusconi: il Pdl avrebbe dato quattro indicazioni per l'elezione dei Segretari degli uffici di Presidenza. Ma sarebbero insorte ancora le amazzoni ! Michaela Biancofiore e Nunzia De Girolamo, insieme a Pina Castiello e Stefy Prestigiacomo, avrebbero scatenato un putiferio chiedendo di votare solo Laura Ravetto, che avrebbe però incontrato difficoltà "oggettive" perchè il suo nome avrebbe sbilanciato troppo gli equilibri a favore del Nord.

    nitto palmanitto palmasilvio berlu occhialisilvio berlu occhiali

    Il gruppo sarebbe quindi andato in confusione spaccandosi nelle votazioni. E come se non bastasse, si sono aggiunti ai malesseri anche i franchi tiratori campani contro la candidatura Calabrò (campano indicato per l'ufficio di Presidenza). Il risultato è che il Pdl non ha aletto nessuno, anche perchè ai franchi tiratori Pdl si sarebbero sommati quelli della Lega che, incassata la vicepresidenza Calderoli al Senato, non avrebbe votato compatta i nomi Pdl alla Camera. Alessandra Mussolini l'ha spuntata: è segretario dell'ufficio di presidenza.

    Intanto, Schifani è già sulla graticola. Da un lato il capogruppo porta a casa i nomi di Casellati e Gentile, ma lo "schifaniano" Gasparri prende ben 30 voti in meno di Calderoli. Motivo del malessere? I senatori berlusconiani "ortodossi" (guidati da Nitto Palma) avrebbero lamentato che quanti hanno nella scorsa legislatura messo più in difficoltà Berlusconi, non solo sono stati ricandidati, ma stanno vedendosi riconoscere peso. Tra loro viene incluso lo stesso Schifani, ma anche Sacconi, Roccella, Augello...

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport