perché non si sta parlando di questo abaco ad anelli di vergogna firmato Elisabetta Franchi? pic.twitter.com/LxgTsFlXci
— Stefano Guerrera (@StefanoGuerrera) May 7, 2022
Da corriere.it
elisabetta franchi
Elisabetta Franchi non ha mai peli sulla lingua. La stilista, 53 anni, fa della schiettezza un suo vanto, come ha spiegato in una diretta Instagram su Moda Corriere qualche tempo fa. Secondo lei è proprio la sua spontaneità una componente del suo successo. Ma le ultime dichiarazioni che ha rilasciato durante un evento a Milano («Donne e Moda: il barometro 2020», organizzato da PwC Italia e Il Foglio) le hanno attirato una valanga di critiche sui social. In pratica, parlando di donne e lavoro ha spiegato perché nella sua azienda non c'è posto per le under 40 in posizioni di rilievo. Perché se le donne giovani si assentano due anni per una maternità è un problema. Ma alla domanda «anche lei ha fatto figli lavorando» — rimanendo a capo del marchio di moda che porta il suo nome — la Franchi non ha dato una risposta, ed è passata oltre.
Ecco cosa ha detto, come si può vedere in un video postato su Twitter da Stefano Guerrera (che ha dato il via a una discussione con polemiche). «Quando metti una donna in una carica molto importante poi non ti puoi permettere di non vederla arrivare per due anni perché quella posizione è scoperta — ha affermato durante l'intervista-incontro —. Un imprenditore investe tempo e denaro e se ti viene a mancare è un problema, quindi anche io da imprenditore responsabile della mia azienda spesso ho puntato su uomini».
elisabetta franchi
E ancora: «Oggi le donne le ho assunte ma sono anta, questo va detto, comunque ancora ragazze ma cresciute. Se dovevano far figli o sposarsi lo hanno già fatto e quindi io le prendo che hanno fatto tutti i giri di boa e lavorano h24, questo è importante». Insomma, chi firma un contratto con la sua azienda deve dare una disponibilità totale, giorno e notte.
Apriti cielo. Su Twitter sono fioccati commenti al vetriolo. Ma ci sono anche le ironie e i commenti di persone che la giustificano. L'argomento tiene banco tra chi inorridisce a tale ragionamento e chi non riesce a crederci.