• Dagospia

    AVETE MAI SENTITO PARLARE DEL MOVIMENTO “NULLO”? – IL CULTO PREVEDE CHE GLI ADEPTI SI SOTTOPONGANO A TERRIBILI MUTILAZIONI GENITALI PER RAGGIUNGERE “L’ANNULLAMENTO”: NEI CASI ESTREMI QUESTE PERSONE DECIDONO DI CASTRARSI PER METTERE A FRENO PULSIONI CANNIBALISTICHE O SESSUALI. MA LA MAGGIOR PARTE SCEGLIE LE MUTILAZIONI PERCHÉ NON SI IDENTICA COME UOMO O DONNA - IL "NULLO" PIÙ FAMOSO È L'ARTISTA GIAPPONESE MAO SUGIYAMA CHE HA SERVITO IL SUO PENE E I SUOI TESTICOLI A UN GRUPPO DI COMMENSALI CHE…


     
    Guarda la fotogallery

    DAGONEWS

     

    Mao Sugiyama Mao Sugiyama

    Il pensiero di tagliare i propri genitali è sufficiente per far rabbrividire chiunque. Eppure non è così per i cosiddetti “Nullos” per i quali è un prezzo che vale la pena pagare per raggiungere “l'annullamento genitale”.  

     

    Il bizzarro - e in crescita - movimento “Nullo” vede per lo più adepti maschi che si sottopongono a mutilazioni estreme, rimuovendo parti delle loro parti intime e talvolta i loro capezzoli. In alcuni casi estremi queste persone decidono di castrarsi per mettere a freno pulsioni cannibalistiche o sessuali: il tutto avviene con l'automutilazione registrata e trasmessa in streaming online. Ma la maggior parte degli adepti sceglie la mutilazione genitale perché non si identifica come maschio o femmina. 

    pene tagliato 4 pene tagliato 4

     

    Sebbene la procedura sia per lo più eseguita da uomini, ci sono donne che volontariamente rimuovono il clitoride.

    Ci sono circa 10.000-15.000 "Nullos" volontari in tutto il mondo, anche se il numero reale è sconosciuto: i due terzi di coloro che si soppone alla mutilazione non dice mai a nessuno di non avere genitali, comprese le loro famiglie.

     

    Mao Sugiyama Mao Sugiyama

    Pare che il gruppo si identifichi come "Nullos" - abbreviazione di annullamento genitale - una sottocultura i cui adepti trovano spazio nei online.  Molti dei "tagliatori" – il nome dato a coloro che eseguono la procedura – hanno nozioni mediche o veterinarie. Ma c’è chi, come William, ha raccontato al “Daily Beast” di aver preferito sottoporsi alla procedura in ospedale: «Il rischio che qualcosa vada storto è estremamente alto. Non desidero assomigliare a Frankenstein alla fine della procedura».

     

    Benedict, un altro adepto, racconta: «Non è affatto strano e difficile cercare di diventare un eunuco ora come lo era 30 anni fa. Ora, abbiamo dottori che non battono nemmeno un ciglio quando dici che vuoi rimuovere i tuoi testicoli o semplicemente aggiungere una vagina». 

     

    banchetto di Mao Sugiyama banchetto di Mao Sugiyama

    Il "Nullo" più famoso è l'artista giapponese Mao Sugiyama, a cui è stato rimosso chirurgicamente il pene e i testicoli da un medico nel marzo 2012. Gli sono stati rimossi anche i capezzoli. Erano stati certificati come “privi di infezioni” e sono stati congelati per due mesi prima di essere serviti a un banchetto a Suginami, una zona residenziale nella parte occidentale di Tokyo.

     

    200 milioni di donne sono state mutilate in 30 paesi 200 milioni di donne sono state mutilate in 30 paesi

    Ha chiesto agli ospiti di pagare 200 euro per partecipare al pasto. Mao ha cucinato i genitali sotto la supervisione di uno chef e ha fatto firmare una liberatoria nella quale ognuno degli ospiti si prendeva la responsabilità se si fosse sentito male.

    In totale circa 70 persone hanno partecipato all'evento: mentre cinque persone mangiavano i genitali del ragazzo, il resto mangiava carne di manzo o coccodrillo.

    pene tagliato 2 pene tagliato 2 Mao Sugiyama Mao Sugiyama pene tagliato 1 pene tagliato 1 pene tagliato 3 pene tagliato 3

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport