Uski Audino per “La Stampa”
lufthansa
Sarà un'estate calda anche ad alta quota nei cieli europei. I segnali non mancano. Con l'arrivo della prima bella stagione post pandemia compagnie aeree e aeroporti si trovano a fare i conti con la mancanza di personale.
A tutti i livelli: dal personale di terra a quello di volo, ma anche nella logistica, agli sportelli, ai controlli di sicurezza e sui piazzali dei terminal. E questo comporta una serie di reazioni a catena.
personale lufthansa
Il caso più eclatante si è verificato ieri con la decisione di Lufthansa di cancellare 900 voli solo per il mese di luglio sulle tratte brevi in Europa e in Germania. Una cifra a tre zeri sarà comunicata a giorni anche dalla sua controllata Eurowings e per agosto si annunciano nuove cancellazioni.
Il taglio dei voli dovrebbe allentare la pressione sulla compagnia in evidente affanno. La riduzione si concentrerà nei fine settimana e punta a ridurre di un 5% il traffico negli hub di Monaco e Francoforte.
il personale della lufthansa
Durante i mesi dell'emergenza Covid aeroporti e compagnie aeree hanno contratto il personale di terra, di volo e i servizi esterni e ora gestire il ritorno alla normalità sembra meno facile del previsto.
Lufthansa respinge la critica sulla mancanza di personale: «Non abbiamo colli di bottiglia che ci impediscano di operare i voli», ha detto una portavoce. Ma fonti del sindacato dei piloti tedeschi Cockpit fanno sapere «che è noto che i voli sono cancellati anche causa di una mancanza di piloti».
Certo le carenze di personale sono più a terra che in volo. Gli aeroporti tedeschi ammettono che è vacante un posto su cinque perché molte persone durante la pandemia hanno cercato un altro impiego.
swiss air
L'amministratore delegato dell'aeroporto di Francoforte, Stefan Schulte, ha dichiarato qualche settimana fa di essere alla ricerca di oltre mille nuovi dipendenti entro l'anno, ma al tempo stesso ritiene improbabile che alla fine riusciranno a entrare in servizio più di 100 persone al mese.
Trovare una rapida sostituzione non è facile, in particolare per gli impieghi a bassa retribuzione. E poi c'è il collo di imbuto della sicurezza: chiunque lavora in aeroporto deve essere sottoposto ad un controllo di sicurezza che dura fino a sei settimane.
AEROPORTO CHARLES DE GAULLE
Anche Swiss Air, sempre del gruppo Lufthansa, ha comunicato ieri una decisione analoga. Diversi voli saranno cancellati per la mancanza di personale di terra e di addetti alla sicurezza. Dai tagli sarà interessato circa il 2% dei passeggeri che volano nei mesi di luglio e agosto, l'equivalente di circa 30 mila viaggiatori, ha detto una portavoce.
A subire riduzioni maggiori saranno le tratte verso Dresda, Danzica e Varsavia, mentre il volo per Norimberga cesserà da luglio a ottobre. Anche i voli Ginevra-Londra subiranno riduzioni, così come la tratta a lungo raggio Ginevra-San Francisco.
Ma se le compagnie tagliano i voli, a terra le cose non vanno meglio. Ieri il personale dell'aeroporto Charles De Gaulle di Parigi ha scioperato per chiedere un aumento di salario, mentre secondo Bloomberg il personale di volo di Ryanair, dopo l'Italia, potrebbe entrare in sciopero prossimamente in diversi Paesi europei, dopo la rottura delle trattative con due sindacati spagnoli.