Marco Giusti per Dagospia
Incassi del 14 maggio 2017.
ALIEN COVENANT 1
Avventure spaziali e alieni zannuti trionfano su commedie e avventurosi coatti. Così Guardiani della Galassia vol. 2 di James Gunn e Alien: Covenant di Ridley Scott si dividono gli schermi di tutto il mondo. I Guardiani trionfa in America e in tutto il mondo con un incasso globale di 630 milioni, mentre Alien: Covenant, che non è piaciuto a tutti, ma ha dei fan davvero esaltati, in 34 mercati internazionali, Italia compresa, arriva a 42 milioni di dollari. Ma deve ancora uscire in America, in Cina, in Russia, i mercati più forti.
ALIEN COVENANT
Da noi è facilmente primo con 1 milione 135 mila euro, in Sud Corea arriva a 7,2 milioni di dollari, in Francia 4, 5, in Australia 3,1, in Spagna 1, 9, a Hong Kong 1, 8. Bene, ma non benissimo. I Guardiani è primo in America questa settimana, aspettando Alien: Covenant, con 63 milioni di dollari per un totale di 246 milioni.
Da noi è terzo con 355 mila euro e un totale di 6 milioni e 600 mila euro. King Arthur, la cafonata diciamo storica diretta e prodotta da Guy Ritchie con Charlie Hunnam e Jude Law, dove nella Londinium di allora trionfa anche un Colosseo mal ridotto come quello di Roma di adesso (è il massimo), è un disastro epocale. Già bollato come il primo flop delle uscite estive. In America è solo terzo con 14, 7 milioni di dollari e un budget di 175 milioni. Boom!
Guardiani della Galassia Vol 2
Dal resto del mondo arrivano solo altri 29 milioni per un totale di 43 milioni. Disastro, che diventa maggiore se si pensa al piano di Guy Ritchie che lo vede come primo di ben sei film legati ai Cavalieri della Tavola Rotonda. Dubito che verranno realizzati gli altri cinque. Come ha scritto Variety, la spada è meglio che King Arthur la rimettesse dove l’ha trovata, cioè nella roccia. Da noi King Arthur è secondo, dietro Alien: Covenant, con 858 mila euro.
Guardiani della Galassia Vol 2
Quando l’ho visto io, venerdì scorso al Savoy alle 19, eravamo in sette in sala. Sempre in Italia, troviamo al quarto posto la potente commedia francese Famiglia all’improvviso con Omar Sy con altri 255 mila euro. Al quinto posto la sofisticata commedia italiana Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni con Giuliano Montaldo con 249 mila euro. E’ un buon film, un po’ da zecche un po’ da trasteverini, piuttosto divertente, che ha preso il posto in classifica del più sofferente La tenerezza di Gianni Amelio, che ha incassato questa settimana 114 mila euro. Ma che, alla fine, è andato piuttosto bene.
baby boss
In America, dietro i Guardiani, troviamo la commedia Snatched di Jonathan Levine con Goldie Hawn e Amy Schuler, uscito proprio per la festa della mamma. 14, 7 milioni di dollari con un budget di 42. Poteva andare meglio. Erano quindici anni che Goldie Hawn non faceva un film. Al quarto posto Fast&Furious 8 con 5,3 milioni di dollari, un totale di 215 e un totale globale impressionante di 1 miliardo 193 milioni di dollari. Ben 383 vengono dalla Cina.
TUTTO QUELLO CHE VUOI
Al quinto posto ancora Baby Boss con 4,6 milioni, un totale di 162 e un totale globale di 456. Fra i film con uscite limitate si è mosso bene Lowriders di Ricardo De Montreuil, mélo ispanico ambientato a Los Angeles con Demian Bichir e Eva Longoria, 2,4 milioni con 295 sale. Maluccio invece il risultato del war movie moderno The Wall di Doug Liman, buon regista di azione, con il campione di wrestling John Cena e Aaron Johnson, 891 mila dollari con 541 sale.
Ahi! Meglio Paris Can Wait dell’esordiente Eleonor Coppola, 80 anni, moglie di Francis, con Diane Lane e Alec Baldwin in un triangolo amoroso in Provenza, 101 mila dollari con 4 sale. Infine Manifesto, opera prima dell’artista Julian Rosefeld con Cate Blanchett in ben 13 ruoli con rispettivi sketch, che dovrebbero rappresentare i maggiori movimenti artistici del secolo scorso, uscito in una sola sala arriva a 13 mila dollari.
TUTTO QUELLO CHE VUOI
La settimana prossima tutti a Cannes a vedere i film, diciamo, d’arte. Per gli altri ci sarà Alien: Covenant. Da noi un bel po’ di avanzi della stagione e una marea di film italiani che non sono stati distribuiti prima.