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    BORSA - AVVIO POSITIVO PER I MERCATI ALLA VIGILIA DELLA RIUNIONE DEL COMITATO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA – RENZI, ANNUNCIA E SMENTISCI: LA PRIVATIZZAZIONI DI ENI ED ENEL NON SONO PRIORITA'


     
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    1. BORSA: EUROPA PARTE BENE ALLA VIGILIA DELLA BCE, +0,58% MILANO

    PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

    Radiocor - Avvio positivo per i mercati del Vecchio Continente, alla vigilia della riunione del comitato direttivo della Banca centrale europea. In una giornata ricca di dati macro sia in Europa, sia negli States, gli operatori sono con gli occhi puntati anche alla situazione geopolitica internazionale. Il presidente Usa, Barack Obama, e' arrivato a Tallin in Estonia per rassicurare i Paesi Baltici.

     

    Sulle prime battute Milano sale dello 0,58%, Parigi dello 0,47% e Francoforte dello 0,36%. Se Madrid guadagna lo 0,37%, Londra e' stabile. A Piazza Affari sono positive le azioni delle banche, con Intesa Sanpaolo che sale di oltre l'1%. Perdono quota le St (-0,4%), mentre continuano a essere ben richieste le Pirelli (+0,9%), sugli scudi da qualche seduta grazie a una serie di report favorevoli.

     

    Telecom Italia oscilla sulla parita', nel giorno in cui la stampa riferisce che le autorita' brasiliane sono critiche sull'acquisizione d i Gvt da parte di Telefonica. Occhi puntati su Eni (+0,37%) ed Enel (+1,6%), nel giorno in cui il premier, Matteo Renzi, afferma dalle pagine del Sole 24 Ore che la vendita di pacchetti delle due aziende non e' una priorita'.

     

    MARIO DRAGHI MARIO DRAGHI

    Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,3132 (ieri a 1,3137 dollari) e a 137,83 yen (137,91). Il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 104,94 (105,07). Il petrolio Wti tenta di rialzare la testa: sale dello 0,4% a 93,31 dollari al barile

     

     

    2. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI QUOTIDIANI

    Radiocor -

     

    Renzi: 'Subito tagli per 20 miliardi e sul bonus non torno indietro. Avanti con le privatizzazioni ma no alla vendita di un'altra quota di Eni ed Enel entro l'anno. Sul lavoro la direzione di marcia e' il contratto a tempo indeterminato flessibile. Il Paese si salvera' con i suoi imprenditori e le sue famiglie. Rispetteremo il 3% ma flessibilita' sui tempi del fiscal compact'. Intervista al presidente del Consiglio (Il Sole 24 Ore pag.1-2-3).

     

    Governo: Delrio tormentato ora medita l'addio e pensa all'Emilia La Stampa pag.10).

    RENZI E BOSCHI RENZI E BOSCHI

     

    Mercati: i dati Usa rilanciano il super-dollaro, euro giu' fino a 1,3110. Borse europee poco mosse. Prese di profitto sui bond sovrani europei i cui rendimenti ieri sono risaliti (Il Sole 24 ore pag.4).

     

    Bce: pronta per il piano-liquidita'. La manovra comincia dagli Abs: stanziati 100 miliardi (Il Sole 24 Ore pag.1). Credito Italiano promosso ma restano sotto la lente Mps, Bper, Carige e Veneto Banca (la Repubblica pag.10).

     

    Imprese: da Telecom a Ntv, il lungo declino del capitalismo italiano senza soldi e senza idee (la Repubblica pag.12).

     

    Banche: le Popolari europee contro Draghi. Intervista al direttore dell'Associazione delle banche cooperative, Herve' Guider (Libero pag.21).

     

    Mediobanca: grandi manovre per ridurre il consiglio a 17 (Il Messaggero pag.16).

     

    Telefonica: il Brasile frena l'operazione Gvt, paletti dell'Antitrust (Il Sole 24 Ore pag.21).

     

    CLAUDIO DESCALZI CLAUDIO DESCALZI

    Cavalli: cedera' il 60% della 'maison' ai russi di Vtb Capital (Liberto pag.21).

     

    Fiat: a Mirafiori altri 12 mesi di cig (Il Mattino pag.10).

     

    Safilo: al bivio tra Kering e fondo Hal (Il Sole 24 Ore pag.22).

     

    Finmeccanica: Bombardier si ritira dall'asta per Sts e Ansaldo Breda. Orientali in gara (Il Messaggero pag.16).

     

    Ntv: 'Basta ostacoli ai nostri treni'. L'appello sui giornali. La compagnia Italo: nei palazzi del potere c'e' chi condivide 'privilegi e reciproci favori' con il monopolio. Negoziato sui debiti a quota 780 milioni. Pressing delle banche, il ruolo di Intesa (Il Corriere della Sera pag.27). Perricone: 'Restiamo in pista, regole certe, arriveremo a 6,5 milioni di viaggiatori' (QN-La Nazione pag.5).

     

    Alitalia: l'Ue verso il si' all'accordo con Etihad (Avvenire pag.19). Pegno delle banche sul 51% a garanzia del risanamento (Il Messaggero pag.15).

     

    Rcs: riprende i colloqui con Vocento per unire i quotidiani El Mundo e Abc (la Repubblica pag.26).

     

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    Siderurgia: spiragli per Ast Terni (Il Sole 24 Ore pag.13). Gnudi completa la squadra dell'Ilva, Renon e Sforza approdano a Taranto (Il Corriere della Sera pag.28).

     

    Oviesse: il piano per la Borsa (Il Corriere della Sera pag.29).

     

    Expo: risorse ancora in bilico (Il Sole 24 Ore pag.11).

     

    Ucraina: Mogherini accusa Putin, 'Mosca ora non e' piu' un partner strategico'. Esercitazioni nato in Est Europa e Ucraina (dai quotidiani).

     

    Russia: imprese di Stato nel mirino della Ue. Il 'Made in Italy' rischia di perdere almeno un miliardo (Il Sole 24 Ore pag.6). Giro di vite su banche e amici dello Zar, l'Ue prepara un ' assedio' ai mercati (la Repubblica pag.9).

     

    Siria: il terrorismo del Califfato. L'Isis, 'Abbiamo decapitato anche l'americano Sotloff' (dai quotidiani).

     

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    3. BORSA TOKYO: SEDUTA IN RIALZO TRAINATA DA YEN DEBOLE (+0,38% NIKKEI)

    Radiocor - Seduta positiva per la Borsa di Tokyo ben intonata al rialzo fin dalle prime battute grazie al raff orzamento del dollaro Usa nei confronti dello yen. L'indice Nikkei nel durante ha toccato anche un massimo da oltre sette mesi per poi ridurre i guadagni nel finale. Il biglietto verde ha superato in mattinata la soglia dei 105 yen per la prima volta dallo scorso gennaio. L'indice Nikkei dei titoli guida chiude in rialzo a 15.728,35 punti (+0,38%).

     

     

    4. PRIVATIZZAZIONI: RENZI, ENI ED ENEL NON SONO PRIORITA' (SOLE 24 ORE)

     

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    Anche per Poste. Ma quelle previste entro l'anno si faranno Radiocor - Roma, 03 set. - 'Le privatizzazioni', i 10 miliard i previsti entro l'anno, 'si faranno e i target previsti verranno rispettati'. Tuttavia, 'non sono convinto che si debba partire da Eni ed Enel'. Cosi' il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervistato dal direttore de 'Il Sole 24 Ore', Roberto Napoletano. 'Non vedo prioritario - spiega Renzi - ridurre le quote dello Stato in due societa' che hanno grandi potenzialita'; il corso dei titoli puo' ancora crescere, si puo' fare un discorso piu' strategico. Abbiamo dato un indirizzo di lungo corso a queste aziende e siamo convinti che questo indirizzo possa produrre nuovo valore da ulteriormente valorizzare. Questo - aggiunge - vale anche per le Poste, dove Caio sta facendo un buon lavoro, lasciamoglielo fare. Esiste il tema di fare cassa: con Padoan troveremo le soluzioni piu' idonee'.

    Enel Enel

     

     

     

     

    5. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 3 SETTEMBRE

    Radiocor -

     

    - Milano: presentazione del 'Rapporto Coop 2014 - Consumi, distribuzione'.

     

    - Parigi: il segretario dell'Ocse, Angel Gurria, illustra il Rapporto sull'Occupazione.

     

    - Eurozona: Pil del secondo trimestre 2014, indice Pmi composito di agosto e andamento delle vendite a dettaglio di luglio.

     

    - Usa: ordinativi industriali di luglio e vendite di autoveicoli di agosto.

     

     

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