Fabio Martini per la Stampa
barbara lezzi
Barbara Lezzi, tra i ministri di punta nella delegazione Cinque Stelle al governo, lo dice senza ultimatum: nelle prossime settimane i pentastellati sono più che mai determinati a segnare punti sui temi per loro decisivi. Condono per i milionari? «Assolutamente no». Reddito di cittadinanza: «Partiranno i Centri per l' impiego ma ci saranno da subito risorse anche per i giovani delle famiglie più povere». Le chiusure domenicali dei negozi, un anacronismo? «I piccoli commercianti che non possono permettersi un commesso nei giorni festivi devono poter rifiatare». La Tap? «Non è strategica: coprirebbe il 2 per cento del fabbisogno».
Lei è ministro per il Sud e dunque molto sensibile alla cautela del ministro Tria: il reddito di cittadinanza partirà soltanto con i Centri per l' impiego?
RUSPE IN AZIONE IN GRECIA PER IL GASDOTTO TAP
«No, perché procederemo con decisione su un doppio binario. I Centri devono partire con un congruo investimento perché dovranno operare bene da subito, andando incontro ai bisogni dei disoccupati ma anche delle imprese. Formando e collocando le persone in base alle richieste e alle esigenze di ogni territorio. Ma al tempo stesso abbiamo 5 milioni di persone che vivono in povertà assoluta e tra questi oltre un milione e mezzo sono minori. Dobbiamo mettere immediatamente sul piatto risorse per venire incontro a questi giovani: non possiamo perdere questa generazione».
barbara lezzi
Mentre voi vi preoccupate dei ragazzi del Sud, la Lega immagina un condono che possa andare incontro anche ad evasori milionari: si può fare?
«Non parliamo di condono, inoltre non si farà una pace fiscale con chi ha un arretrato di 5 milioni. Abbiamo immaginato invece una misura di questo tipo per i piccolissimi imprenditori che, per anni magari sono stati contribuenti fedeli, ma che durante la crisi non sono riusciti a versare le tasse e si ritrovano imprigionati nel sistema Equitalia. È a loro che vogliamo offrire un' altra occasione: si tratta di piccole cifre che però potrebbero consentire a tanti 40-50enni di trovare una nuova occasione».
BARBARA LEZZI
Per voi una mano alle piccolissime imprese, per la Lega una cassaforte con la quale finanziare la Flat tax?
«Per noi ha un valore sociale, ma è evidente che ci sarà anche un recupero di risorse.
Per uno o due anni non avrà un peso strutturale».
Nella sua regione, la Puglia, si muovono minoranze rumorose dietro le quali si muovono maggioranze silenziose? Per esempio a favore della Tap: andate verso un no definitivo a prescindere dal parere della Lega?
giuseppe conte donald trump 8
«Stiamo arrivando ad una decisone secondo le modalità previste dal Contatto di governo. Stiamo ultimando l' analisi di costi e benefici e sul tema ci confronteremo con la Lega. Ma è sempre più evidente che si tratta di un' opera che non è strategica né per la Puglia né per l' Italia. Il 90 per cento del gas portato da Tap andrà venduto al resto d' Europa e in ogni caso l' accordo a suo tempo concluso con questa multinazionale si concretizzò violando alcuni principii. Anzitutto quello della libera concorrenza, sancito da una direttiva europea.
Grazie a questa deroga concessa a Tap, di costi minori per gli utenti potrebbero non essercene. Anzi. Tap potrebbe remunerare il capitale che ha investito nella costruzione dell' opera, proprio gravando sulle bollette».
barbara lezzi
Ma c' è un accordo internazionale sottoscritto dall' Italia e una sicura diversificazione nell' approvvigionamento energetico, un' opportunità strategica, non uno scherzo...
«Dell' accordo siamo consapevoli e proprio per questo stiamo verificando tutto nel dettaglio Guardi la Tap coprirebbe il 2 per cento del fabbisogno nazionale e dunque in questo modo certo non ci "liberiamo" dalla Russia e da Putin. A questo riguardo è bene ricordare che Tap è partecipata dalla russa Gazprom. Dunque? ».
giuseppe conte donald trump 7
Il presidente del Consiglio Conte, davanti a Donald Trump, ha definito «strategica» la Tap: un sereno ma netto dissenso tra voi e lui?
«Non c' è alcuna questione o frizione, col presidente Conte abbiamo approfondito tutti gli aspetti di questa vicenda, lui stesso ha voluto ascoltare le associazioni e i rappresentanti dei territori e le loro istanze.
Credo che oramai i termini della questione siano chiari e che, dopo il necessario confronto con gli alleati della Lega, sia matura una decisione».
SCONTRO A PORTA A PORTA TRA BARBARA LEZZI E MARIO ORFEO barani lezzi i no tap contro il gasdotto in puglia 6 GASDOTTO TAP PUTIN ERDOGAN ALIYEV i no tap contro il gasdotto in puglia 4 barbara lezzi Barbara Lezzi seduta al fianco di Beppe Grillo